Dopo la scoppola di Vicenza, la Triestina cerca i tre punti contro il Lecco domani pomeriggio al “Rocco”. Senza Di Gennaro e Sottini in difesa e Paganini a centrocampo (oltre a Crimi, che dovrebbe tornare ad allenarsi in settimana), l’Unione non ha alternative alla vittoria, come affermato alla vigilia della gara anche da Simone Andrea Ganz e Mirko Gori.

L’attaccante spera nella legge dell’ex: “Spesso mi porta bene affrontare squadre con cui ho giocato. Spero sia così anche domani, soprattutto perché serve a noi”. Secondo Ganz, “è difficile trovare una spiegazione al nostro andamento. Siamo consapevoli del momento complicato e lavoriamo ogni giorno per trovare continuità di prestazioni e risultati. Ci alleniamo bene da settimane, anche se non sempre riusciamo a tradurre questo in partita ma quando usciremo da questa fase, perché ne usciremo, dobbiamo ricordarcene per essere ancora più forti”.

Concetti analoghi quelli espressi dal centrocampista. “Serve la compattezza che ci è mancata nell’ultima gara. In casa recentemente ci siamo espressi meglio ma non basta: servono i tre punti, pensando una partita alla volta”. La condizione fisica, secondo Gori, non è un problema. “Spesso è la tenuta mentale che fa brutti scherzi, dobbiamo saper rialzare la testa quando capitano gli episodi negativi. Questione di leadership? Spesso un singolo leader tende ad andare per conto suo, serve una squadra fondata sugli elementi di maggiore esperienza e carisma”.

Ai giocatori non è stato concesso di rispondere a una domanda sull’incontro avuto con i tifosi nei giorni scorsi. Per loro ha parlato il responsabile della comunicazione, Gabriele Parpiglia: “Società e tifosi si sono incontrati più volte. C’è un dialogo continuo e positivo”.