Ci sarebbero voluti poco meno di tre anni per le “notti magiche” quando Totò Schillaci mise anche la Triestina nel carniere delle squadre trafitte dai suoi gol. Era il 1° novembre 1987 quando il Messina di Franco Scoglio superò la Triestina per 2-1, con il gol del 2-0 realizzato dal bomber che nell'estate del 1990 sarebbe entrato nel cuore dell'Italia intera, in un affetto che si rinfocola oggi che Totò ci ha lasciati, a 60 anni ancora da compiere. Fino a quel momento sempre legato al Messina, dalla C2 fino alla cadetteria, Schillaci esplose definitivamente nel campionato successivo, con 23 reti e il passaggio alla Juventus nel 1989. Quindici gol in bianconero gli valsero la chiamata in Nazionale per quel Mondiale italiano fortunatissimo per lui ma amaro per i colori azzurri. Schillaci non fu più “Totò gol” come in quelle serate mondiali, né alla Juventus né all'Inter, chiudendo poi la carriera in Giappone. Ma quell'espressione a occhi sbarrati e le esultanze quasi incredule di Italia 90 rimarranno indelebili.