In un clima già di per sé surreale, con poche centinaia di tifosi della Triestina presenti al "Rocco", la ciliegina (si fa per dire...) è stata rappresentata dalla rissa finale che nel settore ospiti ha coinvolto gli ultras del Lecco. Nei minuti di recupero della partita è scoppiato il parapiglia, con i focosi supporter lombardi che se la sono data di santa ragione (fra di loro). Non è chiaro cosa sia successo ma da quanto si apprende on line non è la prima volta che succede. Un anno fa, come riporta primalecco.it, era capitata la stessa cosa all'Euganeo di Padova in occasione della sfida in campo neutro con il Trento. Cinque tifosi, all'epoca, furono sottoposti a Daspo. Peccato perché, per tutta la gara di ieri, avevamo osservato la compattezza e il calore di un gruppo che si è presentato con ben 174 supporter in una trasferta da 800 chilometri fra andata e ritorno. E Lecco non è certo una metropoli, con i suoi 47 mila abitanti. Anche in passato gli ultras lombardi si erano fatti notare sia numericamente che per i loro cori, costanti e rumorosi per tutti i 90'. Ieri, evidentemente, si è andati un po' oltre.
Quanto al resto dello stadio, i dati ufficiali parlano di 550 presenze complessive, un terzo delle quali ospiti. 64 i biglietti acquistati per la Furlan (anche se a occhio non superavano la trentina...) e 311 in tribuna Pasinati. Fuori invece la contestazione degli ultras alabardati, con i cori contro Alex Menta e la proprietà che risuonavano fin dentro il Rocco. Alla fine, dagli spalti, applausi per i giocatori, che hanno meritato il punto e stanno dimostrando che, nonostante tutto, se la stanno giocando alla pari.