Trieste, 07 Maggio 2024

Con il Vicenza sarà la fine della "maledizione del Rocco"?

10 Ottobre 2023 Autore: Davide Furlan

Era il 5 agosto 1985 quando il Consiglio Comunale deliberò l'autorizzazione per realizzare il nuovo Stadio Nereo Rocco di Trieste. Due anni più tardi, nel quartiere di Valmaura, venne consegnata all'impresa costruttrice l'area dove sarebbe sorto il cantiere: area che a quei tempi era occupata dal macello comunale e da una zona, sulla quale oggi poggia la Curva Trevisan, in cui si era sviluppato un campo nomadi. Dopo l'abbattimento del macello arrivò la parte più difficile, ovvero quella dell'allontanamento delle famiglie Rom dalle proprie abitazioni. Secondo i racconti tramandati dai tifosi, fu proprio in quell'occasione che nacque il famoso maleficio sullo stadio Rocco.

Qualcuno ai tempi sentì dire che la maledizione sarebbe valsa per i soli cinque anni successivi, mentre altri giurarono di aver sentito che sarebbe durata un'intera decade, ma la versione più accreditata tra i tifosi parla di un sortileggio che sarebbe durato per trent'anni a partire dalla partita d'esordio contro la Vis Pesaro. Quella partita contro i marchigiani non servì certo a scacciare le voci sul sortilegio; gli ospiti infatti, con un unico tiro nello specchio della porta, si aggiudicarono la contesa.

Oggi la squadra condotta da Attilio Tesser starebbe quindi giocando la sua prima stagione libera dalla maledizione nata nel 1992. Eppure l'unica partita disputatasi allo Stadio Rocco è stata quella inaugurale contro il Trento, vinta dagli ospiti e con un terreno di gioco peggiore di qualsiasi fattura. Venerdì 20 ottobre gli alabardati dovrebbero tornare (meglio usare il condizionale di questi tempi) a solcare il manto del Rocco contro il Vicenza, partita importante per la classifica e per la rivalità storica tra le due tifoserie, ma anche perchè potrebbe essere la tanto attesa prova del nove: la maledizione sarà realmente finita?

 


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