Trieste, 20 Aprile 2024

Bonatti: "Piccoli accorgimenti per essere fluidi e incisivi"

01 Ottobre 2022 Autore: Roberto Urizio

Ricerca della vittoria sì, ma attraverso una crescita strutturale nel gioco. Così Andrea Bonatti vuole sbloccare la sua Triestina, impegnata domani al “Rocco” contro la Virtus Verona. “Il focus è sulle cose da migliorare, i risultati arriveranno da lì – sostiene l’allenatore alabardato -. Nel gruppo c’è la giusta serenità, abbiamo avuto una buona settimana di lavoro, anche con la giusta tensione che porta a entrare in campo con determinazione. Abbiamo bisogno di un gioco più dinamico, efficace e pericoloso, sappiamo di valere di più di quanto mostrato fin qui. Ma se questi sono stati i risultati, dobbiamo dare più, anche sul piano dell’attenzione; c’è grande voglia di tramutare il lavoro che stiamo svolgendo in una prestazione convincente”.

Non ci saranno stravolgimenti tattici, ma piccoli accorgimenti sì. “Cerchiamo di portare superiorità numerica per essere più dinamici, preparandoci a non essere sorpresi di fronte alle diverse soluzioni che l’avversario ci può proporre – sottolinea Bonatti -. Qualche cambiamento lo apporteremo, piccoli correttivi dopo avere analizzato perché produciamo così poco”.

Non ci saranno Gori e Lombardi, “per il resto la squadra è al completo e in condizione, sarà un piacere fare delle scelte” assicura il tecnico, conscio che fino ad oggi la sua Triestina è apparsa un po’ troppo ingessata. “Quando devi imparare, capita di essere bloccati e i piccoli cambiamenti serviranno anche per questo. Assimilare dei concetti può comportare un irrigidimento, l’obiettivo è modificare qualcosa nella struttura per concedere più libertà di attaccare ai giocatori ed essere più fluidi”.

Secondo Bonatti, “la Virtus ha un buon collettivo e individualità di buon livello come Hallfredsson e Danti, che sanno gestire i ritmi ed essere frizzanti. La loro classifica non deve ingannare, hanno affrontato squadre come Pordenone, Feralpi e Novara: bisogna quindi proporre di più ma senza perdere equilibrio, altrimenti loro possono prendere campo e velocità. Parliamo di una formazione che, negli ultimi anni, raramente ha perso con più di un gol di scarto, significa che sono solidi e non si fanno trascinare dagli eventi negativi”.

“L’aspetto ambientale è determinante e non è retorica – conclude il mister -. Quando riusciamo a dare velocità al gioco, il pubblico butta in campo energia e passione contagiose, e questo ci può portare ad essere più efficaci. Il nostro obiettivo domani sarà essere incisivi da subito, con sostanza e determinazione. L’inizio del percorso ha accentuato il processo di analisi, ma non sono cambiati gli obiettivi. Per raggiungerli, la tifoseria è uno stimolo e un valore aggiunto”.


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