Comune e Triestina si incontreranno giovedì per una valutazione del bando per la gestione dello stadio “Nereo Rocco”. La data indicata per l'apertura delle buste con le offerte è indicata nel 12 maggio, ma dopo l'incontro tecnico non è escluso che ci sia una proroga. Si tratta di una procedura aperta, anche se il requisito che prevede che l'aggiudicatario abbia alle spalle almeno tre anni di gestione di un impianto da 15.000 o più spettatori non lascia spazio a troppe soluzioni.
Secondo quanto stabilito dal bando di gara, la base d'asta è di 191.955 euro (Iva esclusa), indicato come canone annuo per ottenere la gestione dello stadio (sulla base di una relazione dell'Agenzia delle Entrate) che sarà aggiudicata per una stagione con possibile rinnovo per una seconda. Una cifra di molto superiore a quanto pagato finora dalla Triestina per gli spazi del “Rocco” (quelli utilizzati per le partite, oltre alla sede) e che probabilmente sarà uno dei principali temi di discussione nell'incontro di giovedì. E chissà che non si parli anche del requisito secondo cui gli aggiudicatari “non devono aver commesso violazioni gravi in ordine al pagamento di imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali”.
L'ottenimento dell'utilizzo dello stadio è condizione necessaria per l'iscrizione al prossimo campionato (augurandoci che sia ancora quello di Serie C) per la Triestina Calcio che nei mesi scorsi aveva espresso la volontà di una gestione a lungo termine del “Rocco”. Un obiettivo che viene confermato dal club anche ora, nonostante le recenti difficoltà.