Anche le Mule Alabardate, come già il Nucleo San Giacomo, hanno deciso di disertare le partite della Triestina. Una scelta sofferta, dettata naturalmente dalla situazione societaria che assomiglia sempre più a una telenovela sudamericana che non a una società calcistica quantomeno rispettabile. Questo il comunicato inviato dal club, che sottolinea, in apertura di testo, come ci sia un limite a tutto e questo limite è ormai stato superato.
"Ti abbiamo seguita e sostenuta sia in casa che in trasferta per oltre 20 anni, anche nei momenti più bui e difficili ti siamo sempre state accanto, non ti abbiamo mai lasciata sola nonostante le tante e continue delusioni, ma non possiamo più sopportare di vederti maltrattare per l'ennesima volta da persone che non hanno avuto rispetto della tua storia e della nostra passione. Persone che non si sono fatte scrupoli di calpestare 107 anni di storia e non sono state all'altezza di gestire una società di calcio che rappresenta la città di Trieste. Ci mancheranno tanto quei gradoni ma con tanta sofferenza e sacrificio siamo costrette a disertare lo stadio in casa ed in trasferta e non esporremo i nostri striscioni finchè non cambierà questa situazione vergognosa perchè non vogliamo assecondare questa dirigenza. Siamo comunque vicine ai ragazzi che scenderanno in campo ed ai collaboratori. Chi lo riterrà opportuno, a titolo personale, potrà liberamente andare allo stadio, nessuno glielo impedirà. Adesso basta, vendete a persone serie e competenti e chiedete scusa a tutti noi!"