Se Andrea Adorante è l'uomo copertina della Juve Stabia che comanda il girone C, c'è un altro attaccante che ha lasciato la Triestina a gennaio e che sta facendo bene nella sua nuova squadra. Mattia Finotto alla Carrarese si è subito ritagliato un ruolo da protagonista, collezionando 4 reti in 8 presenze; esordio tanto per prendere contatto con la realtà toscana (2' con l'Olbia), poi subito a segno con la Virtus Entella da subentrato, quindi la maglia da titolare praticamente inamovibile (solo con il Sestri Levante non ha giocato dall'inizio nelle ultime sei gare), con la Carrarese che con Finotto ha raccolto cinque vittorie e tre pareggi.
Arrivato a Trieste nell'ultimo giorno del mercato estivo, l'attaccante ha iniziato bene la sua avventura alabardata, risultando utile spalla di Lescano come punta importante soprattutto nel lavoro sporco. Un gol nella vittoria 4-1 con il Mantova, un altro nel successo in rimonta a Novara, quando già la sua stella sembrava meno luminosa. Con il passare delle settimane, infatti, Finotto ha avuto meno spazio ed è sembrato meno in palla, soprattutto quando accanto a lui non c'era il numero 10. La rescissione in chiusura della finestra invernale di mercato è arrivata come un fulmine e ciel sereno, tra l'altro quando stava per raggiungere le presenze che gli sarebbero valse il prolungamento automatico. Nella Carrarese, ora terza in classifica, si è rilanciato alla grande.