La nuova proprietà della Triestina si è per la prima volta palesata pubblicamente al tradizionale scambio di auguri organizzato dal Centro di Coordinamento nella sua sede allo stadio “Rocco”. Domani alle 16 ci sarà una conferenza stampa come battesimo “ufficiale” dei nuovo vertici alabardati. Al Cctc a parlare è stato l'imprenditore Adam Rothstein, affiancato dall'amministratore delegato in pectore Piero Zangarini. “Il progetto è a lungo termine ed è incentrato su club, città e tifosi, indipendentemente dalla categoria – hanno dichiarato -. A Sabadell (dove hanno un'altra società di calcio, ndr) la squadra è retrocessa in quarta serie, poi è stata promosso e ora è terza. La Triestina ha avuto circostanze sfortunate e difficoltà finanziarie, culminate con la penalizzazione, ma riteniamo che la città e il club abbiano tutto quello che serve per un investimento sostenibile. Vogliamo ripartire dal settore giovanile e dallo sviluppo di talenti, se dovessimo retrocedere non cambierà nulla da questo punto di vista. Mercato di gennaio? Se il distacco da recuperare sarà accettabile qualcosa faremo, altrimenti penseremo a cosa sarà meglio in ottica 2026/2027 e oltre. Dovremo essere pratici, il nostro obiettivo è riportare stabilità”.
Presenti anche il direttore sportivo Michele Franco, l'allenatore Attilio Tesser (“la situazione è ancora più dura rispetto all'anno scorso, ma non si molla) e i giocatori Artur Ionita, Kristjan Matosevic, Mattia Anzolin e Alessandro Silvestro.