Una sconfitta che sarebbe stata tutto sommato anche meritata si trasforma nel recupero in un successo che vale oro. La Triestina soffre, subisce l'imbragatura del Lumezzane, bravo anche a proporsi e a trovare il vantaggio. Poi Adorante e Fofana, uno sul piede di partenza fino all'ultimo giorno di mercato e l'altro poco impiegato per fare spazio a Correia (gli farà un regalo di nozze?) firmano una rimonta assurda ed entusiasmante che porta punti pesantissimi per come sono arrivati.

Germano prende il posto dello squalificato Pavlev, Fofana si mette nella posiziona solitamente occupata da Correia e davanti c'è di nuovo Redan dal primo minuto. Il Lumezzane, nonostante aggiunga un difensore al suo abituale schierameto, non fa barricate e non disdegna di tenere il possesso palla, eludendo con buona disinvoltura il pressing alabardato. Qualche punzecchiatura qua e là (uscita sbagliata di Matosevic e tentativo da fuori di Fofana) fino al 18', quando Vallocchia di testa colpisce di testa e poi sulla respinta serve Lescano che manca clamorosamente la porta da due passi. Due minuti dopo c'è lavoro per Matosevic sulla conclusione di Malotti. Alla mezzora Capelli segna di testa ma l'arbitro annulla per un fallo di Gerbi su Malomo: pericolo scampato ma anche il segnale che la richiesta di Tesser di evitare l'avvio diesel visto col Renate non è stata propriamente esaudita. All'intervallo si va sul nulla di fatto, ma complessivamente sono gli ospiti a farsi preferire.

Si rientra in campo con Moretti per Malomo (acciaccato) e Finotto per un Redan abbastanza impalpabile. L'Unione alza i giri del motore e al 9' D'Urso (con deviazione) scheggia la traversa, sugli sviluppi del corner Celeghin manca di poco il bersaglio, stessa sorte per Lescano da posiziona defilata. Il Lumezzane però non sta a guardare e al 12' Pesce centra in pieno il palo con un sinistro dai 20 metri. Al 17' gli ospiti passano con un destro diagonale di Regazzetti che non lascia scampo a Matosevic. Tesser toglie gli spenti Vallocchia e D'Urso e inserisce Pierobon ed El Azrak. La Triestina appare sfasata e rischia il raddoppio su una combinazione Ilari – Capelli. L'Unione prova a ricomporsi e a operare il forcing, inerendo anche Adorante per Celeghin. Quando la sconfitta sembra cosa fatta ci pensa Adorante a trovare il pari dopo una parata di Galeotti su Lescano. Un minuto dopo succede l'impensabile: palla che esce dall'area e Fofana trova il destro da lontano che vale il ribaltone. Forse la peggiore Triestina della stagione coglie tre punti incredibili: e anche questo è un segnale di forza.

TRIESTINA – LUMEZZANE 2-1

(primo tempo 0-0)

GOL: 17' st Regazzetti, 46' st Adorante, 47' st Fofana

TRIESTINA: Matosevic, Germano, Struna, Malomo (1' st Moretti), Anzolin, Celeghin (31' st Adorante), Fofana, Vallocchia (19' st Pierobon), D'Urso (19' st El Azrak), Redan (1' st Finotto), Lescano. (A disp. Diakite, Agostino, Ciofani, Kacinari, Kozlowski). All. Tesser

LUMEZZANE: Galeotti, Regazzetti, Dalmazzi (33' st Troiani), Pogliano, Pisano, Righetti, Moscati, Pesce (35' st Taugourdeau), Malotti (14' st Ilari), Gerbi (14' st Basso Ricci), Capelli (33' st Cannavò). (A disp. Filigheddu, Greco, Deratti, Parodi, Poledri, Scremin, Kolaj). All. Franzini

ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (assistenti Nicola Morea di Molfetta e Elia Tini Brunozzi di Foligno, quarto ufficiale Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone)

NOTE: ammoniti Malomo, Ilari, Galeotti, Basso Ricci; calci d'angolo: 8-6; minuti di recupero: 3' e 6'