Ci sono giocatori, specie gli attaccanti, che sbocciano tutto d'un colpo. Andrea Adorante, per quanto a Trieste avesse fatto vedere qualcosa di interessante, è uno di questi. In due mesi, da quando si è accasato alla Juve Stabia, ha messo a segno dieci reti in dodici gare e ieri sera, nel posticipo col Taranto, l'ex alabardato ha realizzato un'altra doppietta, che ha consentito ai campani di allungare a +9 sul Benevento e di vedere la Serie B più vicina. Praticamente la stessa distanza che separa, nel nostro girone, il Mantova dal Padova ed il Cesena dalla Torres nel gruppo B. Nei due anni in cui è stato all'Unione il giocatore evidentemente non era riuscito ad esprimere appieno il suo potenziale, né la scorsa stagione, in cui il suo utilizzo era stato limitato né in questa in cui comunque aveva avuto più spazio. Forse è una di quelle punte che hanno bisogno della titolarità "assoluta" per rendere al massimo.
Dal posticipo che riguardava da vicino la squadra di Bordin è arrivata invece una buona notizia: l'Atalanta ha perso in pieno recupero contro il Fiorenzuola e rimane appaiata alla Triestina ma con una gara in più. Occhio al Legnago, che con il successo di questo week-end è a -2 e si è ufficialmente inserito nella corsa alle posizioni più nobili in chiave play-off.