Trieste, 20 Aprile 2024

Unione, Allianz e Pallamano: più chiarezza e meno parole al vento

11 Giugno 2022 Autore: Gabriele Lagonigro

Chiarezza, rispetto e trasparenza. Lo meritano i tifosi, che stanno seguendo con estrema apprensione le sorti complicate delle principali squadre di vertice cittadine. Un'estate così, con Triestina, Pallacanestro e Pallamano tutte e tre appese al filo non la si ricorda a memoria d'uomo e proprio per questo istituzioni e dirigenti sportivi dovrebbero evitare le supercazzole e spiegare dettagliatamente lo stato dell'arte. Inutile fantasticare o promettere meraviglie quando i problemi sono davanti agli occhi. Meglio la realtà dei fatti, spiegata alla luce del sole, piuttosto che le solite parole di circostanza, che attutiscono l'ansia ma non risolvono le questioni.

Ecco perché, sul fronte calcio, non ha molto senso sbandierare cordate più che interessate all'Unione quando l'unica contattata da City Sport, ossia il gruppo Zanutta, ha detto chiaramente “no grazie”. Se il sindaco ha davvero l'asso nella manica lo presenti al momento opportuno invece di professarsi ottimista a una settimana dall'iscrizione al campionato. Stavolta preferiamo le posizioni di Milanese, che si è detto giustamente preoccupato e che ha rimbrottato l'imprenditoria cittadina, sempre così distante dal pallone alabardato, anche se non è certo facile pretendere (o anche solo pensare) che qualcuno metta più di un milione di euro praticamente a scatola chiusa. Come dargli torto.

Sul fronte basket il comunicato di ieri dopo l'assemblea dei soci ufficializzava "l'ingresso di EdilImpianti” in società e va bene così, ma senza specificare le quote. Nella nota del club c'è scritto che i soci hanno “condiviso il budget” ma senza fornire cifre. E che ci sono trattative con “eventuali sponsor”. Proprio questo è il punto: senza firme e senza nero su bianco si rimane ancora nell'alveo dei desiderata. L'unica notizia è l'iscrizione al campionato ma ciò che ancora non è chiaro a nessuno è chi gestirà la Pallacanestro, chi deterrà le quote di maggioranza, chi deciderà lo staff tecnico. Mica cose da poco.

Più realista invece è la Pallamano Trieste, che per bocca della presidente Orlich, sul nostro settimanale on line di lunedì prossimo, fa capire che l'A1, ad oggi, è tutto fuorché una certezza. Sarà un'estate di passione e per questo serve chiarezza, non parole al vento.


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