“Dare più sicurezza e allungare gli anni di vita”. Così esordisce Elena Calligaris, istruttrice dell’US Acli di Trieste. Dal 2022, infatti, tale associazione organizza corsi di camminata sportiva: Calligaris si occupa principalmente delle attività di trekking e nordic fitwalking. Coinvolta in queste iniziative è la parte della popolazione over 60 e 65, di modo da contrastare la sedentarietà e tenere sempre a bada le condizioni di salute. “Ovviamente l’importante non è il risultato sportivo - continua l’istruttrice -. L’allenamento settimanale all’aperto mira a dare fiducia a chi partecipa soprattutto dal punto di vista fisico e morale”.
Non viene disdegnato nemmeno l’aspetto sociale: tali attività, svolte nel circolo situato a San Luigi oppure nei sentieri nel boschetto del Ferdinandeo, avvengono in gruppo proprio per non annoiare i più anziani ed intrattenerli attraverso un coinvolgimento in maniera diretta. Da citare anche le camminate in Carso che avvengono durante tutto l'arco dell'anno; durante le uscite si cammina per almeno un'ora e sono precedute da mezz'ora di ginnastica, per mantenere la forza muscolare e l’equilibrio.
“Lo scopo - spiega Calligaris - è organizzare attività che siano accessibili e fruibili per tutti”. Inoltre, attraverso una regolare attività fisica, si vuole anche ridurre la possibilità di contrastare diverse malattie croniche, riducendo lo stress e godendo di una buona qualità della vita: si parla, infatti, di invecchiamento attivo.
Ma l’US Acli non si ferma qui. “Sono già stati avviati da tempo corsi di yoga, utilizzando il tappetino oppure seduti su una sedia, per i meno agili - afferma Calligaris - che si svolgono a San Luigi e San Giacomo grazie al contributo della nostra straordinaria Nikita”. L’obiettivo, dunque, è sempre lo stesso: venire incontro a quella fascia di popolazione (solitamente poco “attenzionata”) attraverso attività all’aria aperta che diano una mano nel portare stabilità ed energia, oltretutto a contatto con la natura.