Un compleanno di quelli che resteranno nella memoria del club. Il Tiro a Segno Trieste ha festeggiato ieri i 225 anni del club, nato nel 1799. Il più antico sodalizio del territorio, che ha visto susseguirsi epoche differenti ma è rimasto sempre un baluardo della città. La festa è partita fin dal mattino con l'open day e la possibilità, per tutti, di venire a conoscere la disciplina. Al pomeriggio la celebrazione vera e propria, con la presenza delle autorità e dei tanti atleti agonisti che nell'ultima stagione hanno raccolto importanti risultati a livello nazionale e che per questo sono stati premiati dallo staff dirigenziale.
A Opicina hanno fatto capolino l'assessore allo Sport Elisa Lodi e il presidente del Consiglio comunale, Francesco Panteca, ma anche il delegato del Coni Ernesto Mari. Lodi, a nome del sindaco Roberto Dipiazza, ha conferito al poligono la medaglia bronzea del Comune di Trieste. “Complimenti al presidente, al suo direttivo e a tutto lo staff - ha dichiarato l'assessore - che ogni giorno lavorano in questa struttura, molto cresciuta negli ultimi anni in ambito sportivo giovanile, mantenendo al contempo le attività rivolte alle forze dell'ordine”. Soddisfattissimo per la riuscita dell'evento il presidente del Tiro a Segno, Luca Balleben, che ha ringraziato tutti i presenti e ha presentato il nuovo logo della sezione, che unisce storia, valori sportivi e richiami simbolici alla città.