Trieste, 01 Giugno 2025

Tennis, De Benedittis: "Sinner da n° 1 e tanti talenti Fvg"

21 Novembre 2020 Autore: Francesco Bevilacqua

Antonio De Benedittis (nella foto a sinistra) è il numero uno della Federtennis FVG dal 2001 e da tre anni è componente della giunta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. A City Sport racconta del virtuosismo della nostra regione senza nascondere qualche promessa interessante nel panorama triestino. E naturalmente un accenno al talento del momento che sta incantando il mondo, Jannik Sinner.

Presidente, come si pone di fronte alle chiusure disposte dal Governo in risposta ai contagi?

Non condivido la posizione di chiudere lo sport in maniera indistinta. Le condizioni del tennis differiscono nettamente rispetto a qualsiasi altra disciplina, a maggior ragione agli sport di contatto. Abbiamo 800 mq di campo in cui vi sono due o al massimo quattro persone dentro: una situazione che non è comparabile nemmeno con le nostre abitazioni. Il vice governatore regionale (con delega alla salute, n.d.r.) Riccardi ha affermato che solo l’1% dei contagi proviene dal mondo sportivo e questa è la dimostrazione che è possibile giocare in sicurezza, previo il ligio rispetto dei protocolli naturalmente.

Parlando di soddisfazioni non si può non citare l’azzurro Sinner, fresco vincitore nell’Atp 250 di Sofia a soli 19 anni.

Ho avuto il privilegio di vedere Sinner al Next Generation dello scorso anno e già in quell’occasione ha dato prova di capacità e mentalità fuori dal normale. Solo un anno dopo queste qualità si sono confermate e abbiamo visto tutti cosa è stato capace di fare a diciannove anni. Numero uno? Sicuramente ha le carte in regola per poterlo diventare. Il tennis è uno sport difficile ma se la crescita nell’ultimo anno è stata questa non faccio fatica a pensare che tra un po’ di tempo Sinner sarà tra i primissimi posti al mondo. Assieme a lui occhio anche a Lorenzo Musetti, classe 2002, che ha giocato a Trieste e Cordenons gli ultimi due ATP Challenger 100 dando prova di qualità molto promettenti.

Come valuta invece l’attività della nostra regione?

Nonostante vi siano regioni senza dubbio più virtuose in termini di numeri e risorse, abbiamo sempre avuto ottimi risultati sia professionalmente sia a livello di circoli. Siamo gli unici ad aver organizzato in questo periodo due Challenger e quattro Itf. La serietà del nostro movimento ci porta ad essere la capitale italiana del tennis internazionale in questo periodo: nessuno vanta così tante manifestazioni internazionali organizzate, ed il merito è da ascrivere a tutto il mondo della racchetta in Fvg ed alla Regione che attraverso i vari canali contributivi ci permette di portare avanti questa eccellenza sportiva.

Tra il vivaio, quali sono i giovani emergenti?

Tra i più promettenti figurano di certo il campione italiano Under 16, Pietro Pampanin, triestino come Giacomo Dambrosi (19) che ha condiviso parte del suo percorso proprio con Sinner. Tra le fila femminili abbiamo Sara Ziodato (18) che da qualche tempo si sta affacciando sul mondo del tennis internazionale. L’Associazione Tennis Campagnuzza (Gorizia) è appena arrivata tra le quattro formazioni femminili Under 12 più forti d’Italia. I giovani che sono osservati dal settore tecnico nazionale sono molti e questo non può far altro che spronarci a dare sempre il massimo: prima o poi speriamo di vedere qualcuno dei nostri in campo agli Internazionali d’Italia.


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