Una nona edizione da incorniciare, in proiezione dell’atteso decimo anniversario. Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, il pubblico del Muja Buskers Festival ha risposto alla grande, assistendo in gran numero all’onda di spettacoli che hanno invaso Muggia durante la cinque giorni organizzata dall’Associazione Sparpagliati.
Resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Fvg Cultura e Turismo, Promo Turismo, #IoSonoFvg e del Comune di Muggia, oltre che dalla Fondazione Pittini, il Muja Buskers si conferma tra gli eventi di maggior successo dell’estate muggesana. Un indotto di centinaia di migliaia di euro che la kermesse di circo contemporaneo e teatro di strada lascia sul territorio, con migliaia di turisti sempre più presenti e coinvolti nell’evento.
“Il pubblico di quest’anno ha dimostrato di voler seguirci in tutte le attività - così Riccardo Strano, direttore artistico del festival -, sono loro che seguono il nostro percorso e che ci regalano grandi soddisfazioni”. Per Strano è questo, assieme alla significativa presenza di nuclei famigliari e turisti, il segreto del successo del Muja Buskers. “In questa edizione abbiamo voluto mettere in evidenza lo sguardo femminile nel circo, elemento che mai come quest’anno ha fatto la differenza”.
Nel 2026 il Muja Buskers Festival festeggerà i dieci anni dalla fondazione, con una edizione che si preannuncia particolarmente importante. “Dobbiamo ringraziare il numeroso pubblico che ci ha seguito in tutti questi anni, sono loro che ci chiedono di organizzare una decima edizione stellare”.
Con lo chapiteau in piazzale Alto Adriatico il Muja Buskers si conferma tra gli eventi di maggiore interesse artistico di tutto il Friuli Venezia Giulia. Le piazze della cittadina rivierasca, sempre piene ad ogni spettacolo, si sono trasformate in un circo a cielo aperto. “Siamo orgogliosi di essere riusciti nell’operazione di trasformazione degli spazi cittadini - così la presidentessa di Sparpagliati, Anna Zecchini -, perché rivisitare le aree urbane grazie all’espressività artistica non è cosa da poco”.
Grazie all’apporto di oltre 80 volontari, il Muja Buskers anche nel 2025 ha prodotto una visibilità a Muggia non indifferente. Le attività commerciali hanno lavorato tanto anche in virtù delle presenza del pubblico del Buskers, festival capace di produrre quindi un indotto cittadino che, anno dopo anno, si conferma come uno dei dati di maggior rilievo. “È il pubblico a darci la forza per continuare” ha concluso Strano. Arrivederci, quindi, al decimo anniversario.