Dal 19 al 22 maggio, al centro sportivo “Sara Brancia” di Rimini, si sono tenute le finali nazionali della Don Bosco Cup di pattinaggio artistico; a difendere i colori locali l’Asd Nuova Oma, che si è recata alla kermesse della riviera romagnola con 15 giovani atlete dai 7 ai 17 anni.
Il responsabile tecnico Margherita Polese ha sottolineato: «È stata innanzitutto un’esperienza molto formativa, soprattutto per le bambine più piccole che hanno dovuto sviluppare una certa indipendenza, restando da sole nelle stanze e trovandosi a riordinare autonomamente le proprie cose, nonché curarsi dell'igiene personale. Ci sono stati dei pianti, consolati dalle stesse altre compagne di società, quindi si è andato ad instaurare un clima familiare tra di loro».
Nella specialità del libero a rotelle sono stati ben sei i podi conquistati dal sodalizio presieduto da Mauro Polese; inoltre segnaliamo che in trasferta c’erano pure le allenatrici Giorgia Scheriani, Nicole Carrieri ed Elettra Badella. Aggiungiamo un gruppo di papà e mamme che hanno contribuito ai successi della compagine giallonera con un tifo sfegatato, per il quale sono giunti addirittura i complimenti dei giudici.
Andando in “ordine di metallo”, gli ori sono andati a Gaia Tagliapietra, Andrea Zullich e Giulia Catania; hanno messo invece l’argento al collo Rachele Schillan e Martina Marzio; infine il bronzo è stato portato a casa da Martina Migliore. Ricordiamo che si arrivava alla rassegna tricolore dopo aver portato a termine le varie fasi regionali; per la Nuova Oma la soddisfazione di essersi posizionata complessivamente quinta su 18 formazioni, considerando che altre squadre erano molto più numerose.