Sabato 11 maggio si terrà a Trieste l’iniziativa “Illuminare quella briciola”, organizzata da Acli e Unione Sportiva Acli. La manifestazione nasce dall’idea di realizzare un’esperienza di immedesimazione tale da permettere a tutti coloro che ne siano interessati di calarsi nei panni di soggetti diversamente abili, vivendo per alcuni istanti alcune loro problematiche infrastrutturali quotidiane. L’evento, supportato dal Comune di Trieste e da ASUGI, si contraddistinguerà infatti per l’uso nelle vie del centro cittadino di dieci sedie a rotelle messe a disposizione dall’azienda sanitaria, necessarie per far toccare con mano alcune complessità che agli occhi dei più fortunati potrebbero sembrare briciole. Illuminandone invece la portata e sensibilizzando a crescere e migliorare ogni giorno.
Durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri tutti sono stati davvero chiari sul tema. A partire da Manuel Zerjul, presidente Acli Provinciali di Trieste APS, il quale ha voluto sottolineare come “democrazia e partecipazione siano valori necessari e di come a qualcuno vengano preclusi da barriere irrisolte”. Concorde anche l’assessore comunale alle Politiche sociali Massimo Tognolli: “Per trasmettere davvero un messaggio bisogna far provare direttamente un'esperienza. Questa iniziativa, già vincente nel nome, non parte da un pregiudizio critico e polemico, ma vuole attuare un cambiamento attraverso un’applicazione positiva e interessata. Tracciando una rotta paziente ed efficace. Seminando qualcosa. Il macro-tema sarà quello dell'accessibilità, concetto che risente di una correzione di rotta perché tempi e situazioni cambiano. Si deve e si dovrà crescere ancora, nonostante Trieste rappresenti un’eccellenza. Il comune nel 2024 ha investito la bellezza di 125 milioni di euro per attività di carattere sociale: oltre il 30% del bilancio del comune. Ma non basta. Perché la richiesta è in costante aumento e lo sarà sempre. È il momento dei progetti e delle idee, con lo spirito di questa iniziativa. Non posso che ringraziare l'Acli, ma anche l'assessorato alla polizia locale perché permettono la realizzazione pratica del tutto”.
Presenti alla conferenza anche Raoul Bernes, presidente dell'Unione Sportiva Acli APS - Comitato Provinciale di Trieste: “Vogliamo attivare l'attenzione sul tema - ha detto il numero uno dell'US - con un coinvolgimento massimo in centro città. Il percorso si svilupperà tra Museo Revoltella, via San Giorgio, fino a piazza Hortis dove si concluderà il tutto. Tenteremo di inserire slalom ed altre difficoltà, in maniera da creare una raccolta di tempi che ci permetta di redigere una classifica. La finalità è rendere evidenti e tangibili i veri problemi quotidiani delle persone non autonome nei movimenti. Vogliamo darvi luce, illuminarli e sensibilizzare la cittadinanza”. All'incontro ha partecipato anche Cristina Verrone, referente aziendale di Area Riabilitativa ASUGI.
