La chiusura forzata del palasport più storico di Trieste ha messo in difficoltà ben 14 ASD. Nonostante l'impegno del Comune non tutte le necessità del caso sono state risolte. Parliamo, per esempio, della Nuova Oma, società in bilico tra l’organizzazione di due importanti tornei e la normale attività di allenamento, almeno intorno al pattinaggio.
“Riguardo le due competizioni - racconta il responsabile tecnico del settore a rotelle, Margherita Polese - è stata trovata una sede alternativa per la prima in programma: mi riferisco al terzo Memorial Verzier, un appuntamento che vedrà la partecipazione di ben 113 atleti (i più lontani provenienti da Belluno, n.d.r.) e che, anche grazie al partecipativo interesse dimostrato dall’assessore Lodi, vedrà il suo svolgimento domenica 26 febbraio nella sede della Polisportiva Opicina”.
E riguardo i campionati delle polisportive giovanili salesiane, in programma per fine marzo?
“Lì siamo ancora in alto mare - prosegue Polese - ma per fortuna c’è ancora un po’ di tempo per la loro gestione, anche se va ricordato che arriveranno atleti, tecnici e arbitri da varie parti d’Italia, e gli aspetti organizzativi e logistici vanno gestiti per tempo e opportunamente”.
Parlando della normale attività di allenamento?
“Su questo fronte non c’è stata alcuna risposta, purtroppo, da parte del Comune. In ogni caso, muovendoci autonomamente, siamo riusciti a trovare momentanea disponibilità al Montedoro Shopping Center”.
Spesso ciò che sembra facile non è semplice. Oggi si riunirà la Commissione Pubblico Spettacolo, e auspichiamo rosee prospettive per le varie attività sportive dell’impianto di via Visinada.