La scorsa settimana c’è stato il primo contatto tra il mondo del flag football e il Centro SMaC. In una bellissima giornata di sole, ospiti dal ricreatorio Toti, le ragazze e i ragazzi hanno iniziato per la prima volta prendere confidenza con i palloni da football e le flag sotto gli occhi attenti dei tecnici del presidente Marco Stolfa.
“Questa attività fa parte di un più ampio progetto dell’ASD Muli Trieste rivolto alle scuole cittadine - commenta il d.s. Stefano Zingale - ma sono particolarmente orgoglioso di questa tappa. Qualche settimana fa ho visto casualmente un servizio alla televisione in cui Riccardo Taddei parlava delle problematiche giovanili e di cosa si faceva al Centro SMaC. Nelle sue parole mi è sembrato di leggere una richiesta di aiuto al mondo dello sport e quindi l’ho cercato, ci siamo incontrati e penso che subito siamo entrati in sintonia. Credo che questa esperienza non sia da inquadrare come un classico progetto sportivo, ma debba essere interpretata come la volontà di fare un pezzo di strada assieme con chi ha a cuore il futuro di questi giovani. Non sappiamo per quanto tempo e fino a dove arriveremo, ma confidiamo di divertirci tutti assieme”.
Ed è Taddei stesso a spiegare cosa sia il Centro SMaC: “Noi ci occupiamo prevalentemente di ragazzi a rischio dispersione scolastica con due progetti del Comune di Trieste (Non uno di meno e Qualcuno con cui correre, n.d.r.). E’ molto significativo che un’altissima percentuale di ragazzi con cui lavoriamo non faccia nessun tipo di attività extrascolastica e men che meno pratichi sport. Secondo noi servono realtà capaci di promuovere attività sportive a bassa soglia, non troppo competitive e capaci di accogliere anche chi non hai fatto attività agonistica. In questo senso siamo felicissimi di aver incontrato Stefano Zingale, con il suo entusiasmo e il suo approccio positivo a questo sport e alla gioventù”.