Trieste, 25 Settembre 2025

Tanto “morbin” e il giusto agonismo alla 14ª Rampigada Santa

22 Settembre 2025 Autore: Maurizio Ciani

Un evento in cui la performance sportiva è importante ma non in primissimo piano; questo è il commento equilibrato di Mauro Vascotto dell’associazione Spiz quando si parla di Rampigada Santa, con la 14ª edizione che si è tenuta ieri mattina. La bella giornata di sole ha sicuramente aiutato la riuscita della kermesse, però il conseguente caldo non ha coadiuvato i 223 partecipanti (+23 sull’anno precedente) che si sono cimentati nei 2050 metri con pendenza massima del 21%... ’sai impirà, per dirla alla triestina e col “morbin” che contraddistingue tale appuntamento. E, a proposito di morbin, per una volta non partiamo dal lato agonistico, menzionando piuttosto il gruppo di amici sciatori “Papaya Skiers” (nella foto), che ancora lo scorso luglio – all’olimpiade delle clanfe per onorare i 18 anni della manifestazione e in particolare la “maggiore età” della mascotte Toio (un porco) – si erano vestiti da maiali gonfiabili, riproponendo poi l’abbigliamento nella sfaticata tra Roiano e l’Obelisco.

Tra bici, corsa, duathlon, combinata, categorie e premi speciali (come Paolo Viola che se l’è fatta tre volte), in molti sono stati a ricevere dei riconoscimenti, per un clima di festa che è stato ben percepito dai presenti; come ci ha detto Vascotto, la prestazione conta relativamente, però dopo in tanti “stressano” per la pubblicazione delle classifiche. Abbiamo scambiato qualche parola con alcuni dei protagonisti e iniziamo citando una campionessa del mondo: Nicol Guidolin della Trieste Atletica è un volto noto del running locale, una specialista degli sterrati che a fine agosto a Meduno, nel pordenonese, aveva conquistato l’oro iridato della categoria SF40 sui 34 km con 1930 di dislivello; alla “Rampigada” non poteva che vincere lei, con il crono di 15’19”. Non abbiamo invece intercettato Elia Carta, il quale sulle due ruote ha fatto registrare il miglior tempo di giornata: 10’19”! È stato però molto disponibile il suo compagno di società in Cottur, Roberto Vidoni: «Ci eravamo iscritti in quattro del nostro team tutti all’ultimo momento, quindi è stata una bella sfida in casa; io sono contento per il mio secondo posto e per aver eguagliato il riscontro cronometrico del 2019 (11’35”, ndr)». Restando in termini assoluti, il terzo rilevamento (11’41”) lo ha fatto segnare il podista Federico Cernaz, atleta gialloblù come la Guidolin; amante delle salite, non è escluso che a breve abbandoni la pista per dedicarsi pure lui all’ “off-road”. Rimandandovi al sito www.spiz.it per visionare le classifiche complete, chiudiamo con la prima donna sui pedali, Chiara Canetti dell’Eppinger TreeGo che ha terminato l’ascesa in 16’56”.


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