Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale Memorial "Enzo Battimelli", organizzato dalla A.S.D. Club Sportivo Trieste Pugilato, giunto all’undicesima edizione. La manifestazione dedicata allo storico tecnico della boxe giuliana si terrà il 22 e 23 aprile 2023 negli spazi del Palachiarbola in via Visinada 5. Quest’anno sono previsti degli ospiti di eccezione: gli atleti della nazionale élite della FPI - Federazione Pugilistica Italiana e della nazionale croata, che daranno luogo a una sfida che va ad impreziosire un programma che prevede 10 incontri di boxe professionistica e sparring giovanile, incontri di gym boxe (domenica 23 aprile ore 17.30), e il 2° criterium giovanile (domenica 23 aprile ore 10.00).
Il maestro Enzo Battimelli, classe 1942, nato a Bologna ma triestino d’adozione, ha contribuito in prima persona alla crescita del movimento pugilistico nel capoluogo giuliano. Era famoso per essere un coach di poche parole, che pretendeva dai suoi allievi disciplina, cuore, tecnica e tenacia. "Enzo era un ottimo istruttore, capace di forgiare atleti di alto livello – ricorda l'amico Nino Benvenuti - su tutti, il bronzo mondiale Biagio Chianese, nonché l’iridato WBA e pluricampione europeo tra i professionisti Stefano Zoff, oltreché Nevio Carbi, ancora oggi maestro del sodalizio giuliano, ma anche Augusto Sparano e Francesco Foti.
La kermesse è organizzata dall’A.S.D. Club Sportivo Trieste Pugilato, società benemerita guidata dal presidente onorario e responsabile tecnico Roberto Battimelli, affiancato dal fratello Paolo e dallo staff composto dal maestro Nevio Carbi, Fabio Taucer, Silvano Parovel e dall’ex campione azzurro Biagio Chianese. Nell’ambito delle due giornate è previsto anche un evento rivolto agli studenti: nella mattinata di sabato 22 aprile, la nazionale azzurra sarà protagonista di un progetto di sensibilizzazione sui valori dello sport aperto agli studenti di scuola media, in programma dalle 10.30 presso lo Youth Center di Trieste in via della Cattedrale 4/a. Parteciperà all’incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione Pietro Pittini e l’associazione giovanile Hubgrade, anche lo psicologo ed educatore Stefano Testi.
