È stata la sontuosa sala di rappresentanza della Regione la cornice che ha visto premiato dal Panathlon locale e regionale Matteo Parenzan quale "Mulo de Oro" 2025, un'iniziativa nata nel 2003 e che ha visto insigniti di tale onoreficenza i più grandi rappresentanti dello sport triestino degli ultimi due decenni. Campione mondiale e olimpico del tennis tavolo a 22 anni, e avendo iniziato all’età di 8, Matteo Parenzan è un esempio di come e quanto la pratica sportiva di massimo livello possa coniugarsi con lo studio e l’impegno sociale.
“La nostra regione è orgogliosa di annoverare Matteo tra i nostri cittadini – ha illustrato il Governatore Massimiliano Fedriga -, come rappresentante di uno straordinario senso di comunità e per aver portato in alto il nostro territorio, e averlo promosso in una delle dimostrazioni più valoriali e autentiche”.
Il Vicesindaco di Trieste, Serena Tonel, ha ringraziato il nostro atleta “anche come ambasciatore dei valori che lo sport rappresenta, quali il fair-play, l’imparare dai propri errori, il rialzarsi dopo ogni caduta, e tutto ciò che ha portato Matteo a essere un orgoglio per la nostra città”.
Il Presidente del Panathlon Trieste, Biagio Terrano, ha ricordato quanto tempo e impegno si è speso negli ultimi decenni per riconoscere le diverse abilità come aspetti di performance, e il governatore del Panathlon Fvg Andrea Cecotti ha rimarcato quanto Matteo sia stato coriaceo e sempre presente anche quando le malattie lo hanno messo a dura prova.
Ora Matteo ha due Collari d’oro al Merito sportivo, “cosa che non tanti 22enni possono vantare”, ci racconta con una giusta punta d’orgoglio. Il nuovo Presidente del Coni Fvg, Andrea Marcon, l’ha voluto peraltro nella sua squadra fin da subito, e gli ha affidato il ruolo di Presidente della Commissione Atleti. “Matteo è un orgoglio dello sport regionale, un esempio di dedizione e tenacia. Il suo impegno e la sua forza di volontà lo portano a un gradino superiore, e si merita tutti i risultati ottenuti, nonché questo ruolo all’interno del comitato olimpico Fvg”.
“Un ruolo importante e prestigioso quello che il Coni regionale ha voluto conferirmi - ci racconta Parenzan -. Il lavoro che da tanto tempo a questa parte sto svolgendo mi porta oggi a essere ambassador di un movimento sportivo olimpico e paralimpico per cercare di sensibilizzare sempre più i giovani a fare sport, siano essi normodotati o disabili, per trasmettere a loro volta l’energia positiva che lo sport sa regalare, portandoci fuori casa per perseguire i nostri sogni”.