Il 15 ottobre si è celebrato a San Dorligo e Dolina l’Industrial Driver Parovel 2023 - Memorial Alessandro Zabai, organizzato dalla Trieste Racing Club Academy con la volontà di celebrare un amico scomparso con una festa di sport. Anzi, per correttezza, di motorsport. Partendo dai motori e innervandosi in una competizione sana e dal grande risultato finale, se si considerano gli oltre 30 piloti partecipanti nonostante un calendario ed un clima avversi. Eppure, sono stati presenti davvero in tanti in questa gara Asi Motori Friuli Venezia Giulia, con piloti di altri enti ed anche automobili di targa estera. Volenterosi di gareggiare, ma anche di godere di un’esperienza enogastronomica capace di far conoscere e pubblicizzare la qualità dei prodotti locali messi a disposizione della Parovel Vigneti 1898, organizzatrice anche di un tour e di una degustazione di olii.
A livello prettamente sportivo e su pista l’evento non si è basato su di una classifica assoluta per premiare il miglior tempo, tarandosi, in alternativa, sul riconoscimento garantito al pilota più regolare dell’intera giornata, facendo leva sulla minor differenza tra i crono top di ciascun atleta. Regalando così un podio con protagonisti piloti di categorie derivate differenti, di gruppo A e di Rally2.
Un momento di sport che segue concettualmente la volontà, da anni, della Trieste Racing Club Academy di diffondere e far conoscere le attività di motorsport.
Queste le dichiarazioni colme di soddisfazione del suo founder e presidente Alessandro Spunton: “È stato un evento molto intenso ed emozionante perché, nonostante un periodo già di per sé molto ricco per quanto riguarda i calendari, siamo riusciti a dar vita all’Industrial Driver Parovel 2023 - Memorial Alessandro Zabai in onore di uno dei nostri piloti e soci che è venuto a mancare. Abbiamo deciso di organizzare comunque il tutto ed il nostro impegno è stato assolutamente premiato dall’adesione di oltre una trentina di macchine in un periodo inflazionato come questo, regalandoci così una grande gioia. Abbiamo voluto affiancare la parte sportiva ad un percorso di scoperta e attrazione del territorio di San Dorligo e Dolina, creando delle sinergie enogastronomiche e ricevendo grande disponibilità dai professionisti e dai privati locali, sempre sottolineando la distanza necessaria e vitale tra motori e alcol, gustandoci comunque un buon bicchiere di vino e comportandoci sempre con testa e ragionevolezza. Si sono divertiti anche i protagonisti dell’evento, i piloti, grazie ad un tracciato giovane e capace di accontentare tutti già l’anno scorso. Un mio grande ringraziamento a loro e allo staff tecnico, per una manifestazione riuscita molto bene sotto tutti i punti di vista, che ha mostrato il meglio della nostra città. Aspetto, questo, che non può che riempirci d’orgoglio”.