Trieste conferma la sua sensibilità ai temi sociali: sono buoni i risultati della manifestazione “Illuminare quella briciola”, organizzata sabato dalle Acli Provinciali e dall'US Acli con la collaborazione di Comune e Asugi.
“Anche questa seconda edizione è andata molto bene - spiega l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli - e c’è stata una bella sensibilizzazione delle persone intervenute in orario non facile dalle 10 alle 12. Quest’anno i partecipanti sono aumentati: 70 sabato, mentre nel 2024 erano stati 60. C’è da dire che si sono fermate anche tante persone, pur non partecipando perché non informate, per seguire e conoscere l’evento perché colpite da ciò che si stava svolgendo. Ed anche questo è un bel modo per diffondere questa sensibilità. Un singolare percorso, lungo via Diaz, via San Giorgio ed arrivo nel giardino di piazza Hortis realizzato appositamente con difficoltà, ostacoli naturali o predeterminati”.
Ma la gente come ha reagito?
“Le persone hanno davvero provato cosa significa spingere una sedia a rotelle e quali sono le sfide che incontra chi vive con disabilità motorie. Dopo questa singolare esperienza sono uscite cambiate. Ci sono state anche le premiazioni di quella che era una gara di regolarità ma in realtà, più che una gara, il desiderio di sensibilizzare i partecipanti sul tema delle barriere architettoniche”.
Assessore, pensate di riproporre “Illuminare quella briciola”?
“Certamente lo rifaremo nel 2026 e studieremo qualcosa di nuovo perché gli eventi vanno aggiornati. Ovviamente nel corso dell’anno continueremo con tutte le iniziative che portiamo avanti in collaborazione con le associazioni proprio per sensibilizzare ancora le persone su questi temi. Ci tengo a ricordare che recentemente è stato inaugurato un nuovo punto di ascolto ed orientamento della Fondazione 'Durante e dopo di noi', dedicato alla disabilità. Si tratta del secondo a Trieste, si trova in via Gatteri e le persone possono rivolgersi per qualsiasi tipo di informazione sulla disabilità. Registriamo già tanti appuntamenti perché le informazioni sono anche di carattere pratico, burocratico, amministrativo, perché non è facile districarsi in questo mondo che ha costanti cambiamenti anche alla luce della Legge Regionale 16 che definisce nuovi interventi a favore delle persone con disabilità”.
C’è qualcos’altro che vuole mettere in luce?
“Sì, il metodo usato per l’evento, il fatto cioè di aver costruito insieme. Sono convinto che le persone non ne possono più di polemiche, di argomenti divisivi e di questo continuo muro contro muro. Il sociale riguarda tutti e lo spirito di 'Illuminare quella briciola' è davvero esente totalmente da qualsiasi polemica. E questo è anche il mio spirito ed il mio auspicio per il sociale e per l’intera città”.