Trieste, 30 Aprile 2024

Il bilancio di Matteo: "Un'emozione incredibile"

11 Settembre 2021 Autore: Tiziano Saule

Uscirà nel nostro settimanale on line di lunedì 13 settembre l'intervista a tutta pagina a Matteo Parenzan, appena rientrato dalle Paralimpiadi di Tokyo.

Il campione triestino, tesserato con il Kras, ha ricordato i suoi inizi, “quando frequentavo le scuole elementari con i miei amici a scuola. Da subito ho avuto la sensazione di poter praticare molto bene il tennistavolo e a soli 11 anni mi sono avvicinato alla società di Sgonico. Da quel momento gli impegni sono aumentati e con essi il mio livello ma mai avrei pensato di raggiungere un simile traguardo. Sono stato anche un po' fortunato: il rinvio di un anno dei Giochi è stato dal mio punto di vista un vero e proprio miracolo, perché non sarei mai riuscito a qualificarmi nel 2020, ero troppo giovane ed inesperto. Avere avuto dodici mesi in più per prepararmi è stato qualcosa di unico, che mi ha permesso di maturare e di crescere ulteriormente sotto l'aspetto tecnico e mentale”.

Il momento più bello è stato senza dubbio quello in cui il presidente Pancalli gli ha comunicato che avrebbe assunto il ruolo di portabandiera alla cerimonia di chiusura. “Ancora adesso faccio fatica a crederci, è una cosa che mi riempie di orgoglio, ad appena 18 anni, credo possa servire da esempio per tanti ragazzi con disabilità”.
Infine la dedica: “A tutti quelli, e sono tantissimi, che mi hanno sostenuto in tutto questo periodo”.

Fra meno di 48 ore potrete leggere integralmente l'intervista a Matteo scaricando il nostro settimanale on line.


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