La "Diplomazia dello Sport" è il tema da cui nasce il 1° Torneo Transfrontaliero di chess pong, che unisce in un unico evento il tennistavolo e gli scacchi, nell’ambito del Progetto “Go!2025 - Gorizia Capitale europea della cultura”. Si svolgerà durante l’intera giornata di domenica 18 maggio presso le palestre e la sala del caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana in via Rismondo 2 a Gorizia a partire dalle 9 per concludersi con le premiazioni previste, alla presenza delle autorità locali, alle 19.30.
Il torneo è organizzato dal Comitato Regionale della Federazione Italiana tennistavolo e dall’Associazione SicuraMente-Young, con la collaborazione della Scacchistica Pordenonese, del Šahovski klub Nova Gorica, dell’Associazione Sah Piran, l'Azzurra Gorizia e il supporto dell'assessorato allo Sport della Regione.
Tra più dei 70 iscritti - provenienti anche da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, ma anche molti da Slovenia e Croazia - troviamo forti scacchisti maestri internazionali e Fide che si cimenteranno anche nei match di ping pong, ma anche dei forti pongisti che proveranno a mettersi in gioco sulle 64 caselle. Il montepremi complessivo di 2.300 euro verrà ripartito nelle classifiche - uniche per gli scacchi e il tennistavolo - dei tornei Open e Under 18.
Pochi hanno sentito parlare di "Diplomazia dello sport", ma anche lo sport può essere un valido strumento di pace, aiutando i popoli a perseguirla fino dalla antichità. Nell’antica Grecia la Tregua Olimpica tra le potenze del Peloponneso consentiva ad atleti, arbitri e spettatori di attraversare indenni i territori teatro di guerre e battaglie per recarsi nella parte occidentale della Grecia nelle città di Olimpia, dove si svolgevano le competizioni sportive. Più in qua con gli anni, Il 6 aprile del 1971 la squadra di ping pong americana che disputava in Giappone il 31° Campionato Mondiale ricevette un invito dalla squadra della Repubblica Popolare Cinese. Il 10 aprile nove giocatori americani, quattro funzionari e due consorti attraversarono un ponte tra Hong Kong e la Cina continentale e passarono una settimana tra partite dimostrative, visite guidate ed eventi mondani. Questo evento aprì le porte alla storica visita del febbraio del 1972 da parte di Richard Nixon in Cina e al riconoscimento della Repubblica Popolare da parte degli Stati Uniti. Nel 1972, invece, il campionato del mondo di scacchi, disputato tra lo statunitense Bobby Fisher e il russo Boris Spassky, fu il primo ad avere una vasta risonanza mediatica sia all’interno della comunità di scacchi che al suo esterno. Fu infatti la prima volta che un match veniva trasmesso in televisione e, in piena Guerra Fredda, fu seguito a livello internazionale come la contrapposizione tra il blocco occidentale e quello sovietico.
A differenza di altri, questi due sport hanno anche aspetti più tecnici in comune. In entrambi, a differenza delle competizioni di squadra, la componente individuale è molto forte. Entrambe le attività sono inoltre caratterizzate da una fondamentale attività cerebrale: sia gli scacchi che il ping pong richiedono la massima concentrazione durante la competizione e questa concentrazione è sempre alla base di una vittoria o di una sconfitta.
Appuntamento quindi il 18 maggio tra storia e cultura di due città separate da un confine dopo la Seconda Guerra Mondiale, ora quanto mai unite. Anche dallo sport.
Per informazioni www.chesspong.it e via mail all’indirizzo chesspong.fvg@gmail.com