Trieste, 02 Dicembre 2025

“I nostri giovani sportivi”, al Villaggio Barcolana il dibattito sullo sport giovanile

08 Ottobre 2025 Autore: Silvia Domanini

Riflettori puntati sullo sport giovanile al Villaggio Barcolana, nello stand del Comune in Piazza Unità. Un dibattito intitolato “I nostri giovani sportivi” organizzato in collaborazione con City Sport per approfondire un tema che vede protagonisti i giovani che dalle società dilettantistiche approdano nelle massime serie.

Trieste è da sempre una fucina di grandi campioni e promesse - spiega l’assessore comunale allo Sport, Elisa Lodi - con risultati importanti anche nelle discipline di nicchia. Alla base di questi successi, oltre a tradizione e determinazione, c’è una rete che funziona: dalle società, alle strutture sportive, con il Comune che fa la sua parte, alle famiglie, tassello fondamentale. Trieste è una città particolare: c’è una grande volontà di collaborare per raggiungere traguardi importanti. Per il Comune è un orgoglio premiare questi ragazzi e stiamo organizzando, con il sindaco, degli incontri nel salotto azzurro per dar loro un riconoscimento. Vogliamo ringraziarli perché portano in alto il nome di Trieste non solo in Regione e in Italia ma anche nel mondo”.

Dal dibattito emerge la grande volontà, passione ed amore di questi ragazzi ma anche le difficoltà. Temi questi sottolineati dagli invitati, esempi di ‘eccellenze’ nel campo giovanile. Ezio Peruzzo, presidente del San Luigi Calcio, neo promosso in serie D, racconta com’è il mondo giovanile. “Bellissimo ma complicato. Ringrazio Comune e Regione perché sono grandi i costi di mantenimento e crescita, basti pensare che un Allievo in una stagione costa 982 euro. Si fa tutto con amore e passione perché gratifica vedere i ragazzi crescere”. “Tanta passione e lavoro - prosegue Alberto Petrucci allenatore dell’Under 16 della Pallanuoto Trieste, ai vertici nazionali con le squadre maschile e femminile -  tutto si basa su volontà e sacrifici dei ragazzi e sulla capacità di allenatori e società di appassionarli”. Vanta una lunga tradizione di giovani promesse la pallacanestro ed il presidente dell’Azzurra Basket Trieste, Franco Cumbat, parla così. “La costruzione di bravi ragazzini nel mini basket porta a giocatori di basket. Il lavoro deve essere organizzato e professionale, così si formano mentalità, carattere, passione”.

Luigi Bonano, presidente baskeTrieste, sottolinea la passione cittadina. “Sono tanti i ragazzini che si avvicinano al basket perché con la Pallacanestro in A, c’è l’ambizione di arrivarci, uno stimolo in più”. Chi ha vissuto in prima persona questo percorso e ora respira l’atmosfera della Pallacanestro Trieste, racconta com’è andata: “Molto difficile soprattutto con la scuola - spiega Zeno Cinquepalmi - ma se hai un obiettivo riesci”. Fa eco, Emanuele Martucci. “Tanti sacrifici, ma io ho sempre voluto arrivare in prima squadra nella mia città e ho fatto sacrifici. Ora l’emozione è grande anche solo per un allenamento e un passaggio”.


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