Trieste, 02 Maggio 2025

FVG O-Tour, in 200 per la ripresa dell'orienteering

17 Aprile 2022 Autore: Maurizio Ciani

Due anni di attesa, però la scorsa settimana tutti gli appassionati di orienteering hanno potuto finalmente riabbracciare le competizioni. Quelle agonistiche, a dire il vero, non erano quasi mai mancate, però non era stato così per il settore promozionale. Ricordiamo che, proprio per spingere questa serie di eventi, nel 2018 nacque l’FVG O-Tour, con 15 gare in calendario – e fu lo stesso l’anno successivo – che si tenevano su tutto il territorio regionale, per incentivare così la partecipazione degli orientisti di tutto il Friuli Venezia Giulia. E si dimostrò un successo, fino appunto a due anni or sono che sappiamo tutti cos’è successo.

Nel 2022 risultano in programma una decina di prove, anche se per il primissimo appuntamento stagionale si è trattato di una falsa partenza, in quanto il maltempo di sabato 9 aprile, con tanto di grandinata, aveva costretto il Team Sky Friul ad annullare la tappa di Gemona. All’indomani invece una splendida giornata aveva accolto ben 200 partecipanti alla kermesse curata da Ssd Gaja e Punto K al parco del Globojner, tra l’altro con la nuova mappa disegnata dal noto tracciatore a livello nazionale Remo Madella. Un lavoro certosino in un’area contraddistinta da trincee della prima guerra mondiale, pini austriaci e poi la landa carsica più a nord.

130 sono state le partenze, però in virtù dei numerosi gruppi che sono riconducibili al settore promozionale, con intere famiglie al via, si arriva al paio di centinaia di presenze citate in precedenza. Concentrandosi sull’aspetto più agonistico, bisogna puntualizzare che diversi atleti di valore assoluto sono giunti dalla vicina Slovenia; infatti non è un caso che il podio del percorso nero, il più difficile, sia stato monopolizzato dai portacolori della vicina repubblica, con Matjaž Štanfel che ha preceduto Igor Gavrilov e Luka Seljak. In ambito femminile ci si è giocato tutto in una manciata di secondi, con Lisa Rivetta della Semiperdo di Maniago che ha completato il circuito di 5,03 kmsf (chilometri sforzo) in 46’59”, seguita dalle nostrane Stella Cignini del Punto K (47’15”) e Nastja Ferluga del Gaja (47’19”).

Scendendo leggermente di livello di difficoltà, nel percorso rosso (4,29 kmsf) segnaliamo i podi ancora per il Gaja di Matej Ferluga e Jernej Vidali, rispettivamente secondo e terzo. Gioia anche in casa Asd Orienteering Trieste, che ha vinto sia in ambito maschile che femminile nel percorso giallo (2,40 kmsf), grazie alle ottime prove del giovanissimo Gabriele Giudici (classe 2010) e di Isabel Romano. Infine citiamo Daniele Apollonio del CAI XXX Ottobre (1° nel bianco) e Pietro Bavcar del Punto K (1° under 10). Sul sito della Fiso regionale si trovano le classifiche complete.

I percorsi sono stati tracciati da Cristina Ruini e l’evento si è potuto disputare grazie alla disponibilità del Consorzio Boschivo di Padriciano, il quale da anni si è dato la missione di conservare un patrimonio ambientale comune come quello del Parco Globojner. La prossima prova si terrà domenica prossima a Campeglio, una frazione di Faedis, e sarà organizzata dalla Friuli MTB & Orienteering.


Condividi sui tuoi social