La finale conquistata oggi da Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo di doppio misto a Parigi garantiscono all'Italia una medaglia olimpica che nel tennis mancava da esattamente 100 anni. Proprio nella capitale francese nel 1924, il triestino Uberto de Morpurgo conquistò il bronzo battendo nella fina per il terzo posto il padrone di casa Jean Borotra in cinque set. Fu quella la prima e, fino a ieri, ultima medaglia azzurra tennistica, escludendo la parentesi di Los Angeles 1984, quando Paolo Cané e Raffaella Reggi salirono sì sul podio nei rispettivi tornei di singolare, ma il tennis era inserito nel programma olimpico soltanto come disciplina dimostrativa (formula con cui è rientrato nella rassegna a cinque cerchi dal 1968, dopo l'uscita di scena di 40 anni prima), salvo poi entrare a pieno titolo alle Olimpiadi quattro anni dopo, a Seul, per non uscirne più.

De Morpurgo è stato un grande pioniere del tennis italiano: primo italiano nei primi dieci al mondo (all'epoca non c'era la classifica al computer come oggi), primo finalista a Wimbledon (nel doppio misto nel 1925), primo semifinalista slam in singolare (Roland Garros 1930) e primo a svolgere il doppio ruolo di giocatore e capitano della squadra italiana in Coppa Davis. Ora finalmente non è più l'unico italiano con medaglia olimpica nel tennis.