Un'altra prestazione clamorosa, un altro titolo da aggiungere al suo palmares già ricchissimo. Dopo essersi laureato campione del mondo in Spagna un anno fa, il triestino Matteo Parenzan ha festeggiato in queste ore anche il titolo di campione europeo assoluto e grazie al trionfo in Inghilterra ha anche ottenuto la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi del 2024. Dopo Tokyo, due anni fa, sarà un'altra perla della sua brillantissima carriera.
L'azzurro triestino ha vinto in classe 6 battendo nella finalissima il forte danese Peter Rosenmeier, liquidato, o per meglio dire schiantato, con un 3-0 che non ammette repliche visto il punteggio dei singoli parziali (11-8, 11-8, 11-6). In precedenza, in semifinale aveva battuto lo spagnolo Alvaro Valera. Un titolo continentale che arricchisce ulteriormente la bacheca di Matteo, entrato di diritto nel gotha di questa disciplina ed ormai stella inalienabile di questa disciplina e vera e propria icona dello sport giuliano a 360 gradi, nonché esempio per le giovani generazioni e per tutti coloro che credono ancora nei sani valori agonistici.
Per ottenere successi servono talento e forza d'animo: Parenzan ha dimostrato di possederli entrambi.