Trieste, 28 Marzo 2024

Dopo 17 mesi con il "Day-O" l'orienteering ritorna in FVG

13 Giugno 2021 Autore: Maurizio Ciani

Dopo 17 mesi di astinenza dalle competizioni, finalmente ieri con il Day-O si è rivista una gara di orienteering (specialità corsa) in Friuli Venezia Giulia. Come ha spiegato Andrea Margiore, responsabile della sezione del Cral Trieste Trasporti, «noi, con la preziosa collaborazione del Punto K, fungiamo da apripista con il campionato regionale sprint, dopodiché già sabato prossimo ritornerà il circuito dell’O-Tour, a Gorizia». Teatro della kermesse Borgo San Sergio, tra abitazioni ed aree giochi, con il pieno supporto della settima circoscrizione tantoché il presidente Stefano Bernobich ha partecipato alla prova promozionale assieme alla figlia Noemi.

150 presenze circa, anche da fuori regione nonché dalla vicina Slovenia, con la società OK Azimut in particolare che ha collezionato diversi podi. Per i colori giuliani, titoli e primo posto di categoria sono andati a diversi esponenti dell’Ssd Gaja, ovvero Rado Kalc (M 16), Chiara Sepin (W 35) e Nadia van Buuren (W 45); per il sodalizio di Padriciano si è registrato inoltre il terzo posto nella M 45 per Peter Ferluga, ugualmente campione regionale essendo stato preceduto solo da due atleti d’oltreconfine. La fortissima figlia Nastja invece, al pari dell’altro talento Goran Polojaz, non ha potuto partecipare in quanto impegnata in Trentino nei preparativi al prossimo campionato europeo.

Altri due affermazioni triestine sono state fatte registrare da Cristina Ruini del Punto K (W 55) e Donatella Gratton del Cai XXX Ottobre (W 65). Andando alle categorie che non assegnano un titolo regionale, gli under 13, particolare soddisfazione per l’organizzatore Andrea Margiore che ha visto imporsi nettamente il nipote Gabriele Giudici, classe 2010 tesserato dell’Orienteering Trieste. Infine da segnalare la pioggia di allori per la Semiperdo di Maniago, su cui spicca quello di Alessandro Rivetta negli Elite.

Margiore, durante le premiazioni che si sono tenute sul sagrato della chiesa di San Sergio, ha effettuato una serie di ringraziamenti, come all'assessore Michele Lobianco oppure al direttore di gara Michael Tremul, dal momento che non è facile in questo periodo trovare qualcuno che si prenda determinate responsabilità in ambito federale. Prezioso il contributo del delegato tecnico Alberto Zambiasi, che ha districato abilmente il problema legato ad un pari merito, ricordando che in tali casi ha la precedenza l’atleta più giovane. Poi non bisogna dimenticare il fondamentale apporto di Cesare Tarabocchia, cartografo e tracciatore che ha studiato un percorso in totale sicurezza, completamente chiuso al traffico, per i bambini più piccoli. Hanno coadiuvato nella gestione del traffico le Cravatte Rosse del Battaglione San Giusto.

 


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