Gli appassionati di automobilismo si apprestano a vivere un altro grande evento di sport organizzato in regione. Grazie al desiderio e all’attivismo della realtà locale SR 58 Eventi & Marketing supportata dall’intervento di istituzioni quali i comuni di Cividale del Friuli e Lignano Sabbiadoro, infatti, domenica 21 aprile si terrà il Rally Automobilistico di Lignano. Una kermesse nata nel 2022 e che si appresta a concedersi il bis, alimentata dalla volontà di tutti di migliorare ulteriormente il successo ottenuto nella prima edizione. Il format si incentrerà sulle macchine d’epoca ed il loro fascino, aprendosi però anche a supercar più moderne. Una vera e propria overdose di motorsport che abbiamo avuto il piacere di farci descrivere nel dettaglio da uno dei suoi organizzatori, Rino Magri.
Ci descrivi un po’ l’evento e la sua storia?
L’idea dell’evento è nata diversi anni fa da Corrado Ughetti, poi è stata portata avanti da me e da alcuni amici di Lignano e Trieste. Negli anni abbiamo dato vita all’Asd SR 58, allargando sempre più il nostro direttivo. Si tratta di un autoraduno che partirà da Cividale del Friuli, perseguendo poi lo storico tracciato sino a Castelmonte. L’arrivo, invece, sarà a Lignano Sabbiadoro. La giornata si concentrerà principalmente sulle auto storiche, ma darà spazio anche ad auto sportive e supercar.
Quale è l’obbiettivo di questa iniziativa?
Oggi lo possiamo definire come un autoraduno, ma questo è un evento che vuole richiamare almeno in parte e a livello di nome quello che è stato il vero e proprio Rally di Lignano, svoltosi tra fine anni ’50 e primi anni ’60. Oltre a saziare la nostra passione per l’automobilismo, quindi, l’obbiettivo è anche quello di onorarne il ricordo, attraverso una rievocazione storica che mira a riportarlo in auge per non farlo finire nel dimenticatoio.
Le adesioni di automobilisti raccolte sino ad oggi stanno rispettando le vostre aspettative?
Siamo sicuramente soddisfatti. Ad oggi, infatti, gli iscritti ufficiali sono 29, ma contiamo di superare le 30 vetture. Numeri in linea con le nostre aspettative e che superano i 27 partecipanti della passata edizione. Un seguito sicuramente buono, anche considerando il fatto che in questo periodo vi siano, tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto, parecchi eventi di automobilismo.