Sport ed ecologia. Il brand italiano di tavole da snowboard, Sandy Shapes Snowboard (https://www.sandyshapes.it/surfskate/), fonda le sue radici a Trieste ma vanta un mercato internazionale, e ha scelto di guardare all’ambiente, realizzando una linea di surf skate dagli scarti di legno provenienti dalla realizzazione delle tavole da snowboard di cui avanzano porzioni troppo piccole per essere riutilizzate. La società ha la sede a Chiopris Viscone ma Sandy Marchi, suo fondatore, è un “mulo” di Aurisina.

Con i residui delle superfici di legno naturale impiegato per la realizzazione delle tavole, uniti a materie prime provenienti da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council), l’azienda dà alla luce i nuovi surf skate, dal design unico e caratteristico e dalle elevate prestazioni. Saltano all’occhio così le distintive venature del legno “a vista” che caratterizzano la produzione del marchio italiano Sandy Shapes Snowboard.

“Ogni deck (la parte in legno della tavola, ndr) – spiega Marchi - è composto da sei strati in legno di faggio completati da una superficie in frassino naturale o colorato. Questo, viene poi trattato per garantirne resistenza e durabilità. L’ aspetto finale è quello naturale e unico della venatura propria del legno, unito alle incisioni effettuate con tecnologia laser che permettono di non utilizzare inchiostri.

“La produzione è seguita passo per passo, prerogativa essenziale del nostro brand che ha sempre avuto l’obiettivo di cogliere i mutamenti degli sport da tavola quali snowboard, surf, e skate convogliandoli in una produzione all’insegna dell’innovazione della performance, della sostenibilità e della qualità del made in Italy”.