Un altro tratto del litorale tra Capodistria e Giusterna (Slovenia) è stato completamente risistemato. Il bello si è fatto ancora più bello, più elegante, più fruibile. A beneficiarne bagnanti e pedoni, famiglie in bici o in monopattino, giovani sui roller o amanti del running. Da come si può vedere anche nel breve filmato che vi proporremo sulla nostra pagina Facebook nella tarda mattinata di oggi, la linea di costa tra l’area già bonificata (dove da alcuni anni ci sono tra l’altro un parco giochi per bambini, campi da beach volley, pista di atletica con tanto di beach volley bar) e il grande parcheggio prima degli stabilimenti di Giusterna, con un’opera di interramento completata nel corso dell’inverno, è stata ridisegnata: portata più al largo, nel golfo, per svariate decine di metri. In questo modo si è ricavato un grande spazio verde, dove già sono stati collocati alberi e fiori. A fianco una bel percorso pedonale e - del tutto separato - la ciclabile che fa parte integrante della Parenzana, in direzione Isola d’Istria. Insomma, Capodistria ha aggiunto un altro importante tassello ai suoi progetti per rendere la città più moderna, confortevole, sostenibile dal punto di vista ambientale, favorendo il turismo e la mobilità slow.
Come abbiamo già ricordato, anni fa (era la fine del 2018), il sindaco Dipiazza proclamava che il terrapieno di Barcola sarebbe stato destinato ad area verde sul modello di Capodistria con spazi aperti, piste ciclabili e campi di beach volley. Ci pare che nulla sia ancora accaduto. Chi vuole andare al mare in bici lungo la nostra costiera non ha alternative al vecchio percorso ciclabile lungo viale Miramare e alla pavimentazione sconnessa di porto vecchio. E le novità vere sembrano essere solo i progettati campi di padel.
Ribadiamo che non siamo esterofili, non crediamo che l’erba del vicino sia sempre più verde. Eppure siamo convinti che dalla vicina Slovenia qualcosa dovremmo copiare. Sia in tema di strutture per il tempo libero che per quanto riguarda gli impianti sportivi: tanti, moderni e assai frequentati. Non sarà poi un caso se un Paese di poco più di due milioni di abitanti sforna campioni in tutte le discipline. L’amichevole di basket di sabato scorso docet.