Trieste capitale del pugilato italiano. A Chiarbola si sono svolte le fasi finali dei Campionati Assoluti Elite che non si disputavano nella nostra città da 53 anni. La manifestazione, organizzata dalla FPI in collaborazione con il Club Sportivo Trieste Pugilato, ha visto una significativa presenza di pubblico e un’ampia copertura mediatica.
Nel settore maschile nei 50 kg si è imposto Salvatore Attrattivo, nei 55 kg successo per Badr Eddine Bouraouia, mentre nei 60 kg il titolo è andato ad Angelo Zaccariello. Nei 65 kg ha conquistato la maglia tricolore Giacomo Giannotti, nei 70 kg si è affermato Razzad Soufiane e nei 75 kg ha prevalso Nicolò Vettore. Salendo di peso, negli 80 kg la vittoria è stata ottenuta da Christian Sarsilli, negli 85 si è confermato Paolo Caruso, nei 90 ha conquistato il titolo Vincenzo Bortone, mentre nella categoria dei +90 kg si è imposto Dean Nwokedi Chimè.
Anche il settore femminile ha assegnato i titoli al termine di finali combattute e di alto livello tecnico, confermando la crescita del movimento. Nei 48 kg il titolo italiano è stato conquistato da Chiara Mosetti, nei 51 da Michel Nicol Vescovini e nei 54 da Madalina Grabucea. Nei 57 kg ha prevalso Valeria Mercando, nei 60 Fabiola Liberali, nei 65 Angela Zappoli e nei 70 Chiara Saraiello, mentre nei 75 kg la vittoria è andata a Melissa Gemini.
Tra le novità del 2025 la prima edizione del Premio “Nino Benvenuti” e il progetto “Road to Glory”, che in collaborazione con l’omonimo ente prevede borse sportive destinate ai campioni italiani di pugilato olimpico e professionistico, con l’obiettivo di supportare le loro carriere sportive.
I Campionati Italiani Assoluti Elite hanno così restituito a Trieste un evento di primo piano, confermando il valore della città per la tradizione pugilistica italiana, nel nome di Nino Benvenuti e della Trieste Pugilato, associazione sportiva fondata da Enzo Battimelli nel 1975 e oggi sempre di più punto di riferimento a livello nazionale.