La catena “California Gym Palestre” è senza dubbio tra le più antiche realtà del “fitness” triestino ed oggi, con ben cinque sedi sparse sul capoluogo giuliano, offre una vasta serie di servizi agli appassionati del genere. Fitness, ginnastica dolce, body building e arti marziali sono solo alcune delle attività che California Gym propone, grazie a numerosi e preparati personal trainer.

L’attuale pandemia ha però decisamente arrestato la corsa di tutte le realtà sportive e delle palestre in particolare. Enrico Ramazzina, presidente delle palestre California, ci spiega quali sono stati i danni e i progetti futuri per rilanciare la sua attività.

Come avete vissuto le difficoltà dell’ultimo anno? Avete ricevuto qualche aiuto?

E’ stato un anno disastroso, abbiamo perso moltissimi introiti. Le nostre cinque palestre sono chiuse ininterrottamente da ormai sei mesi, ed è difficile quantificare il danno, anche perché il periodo nero è iniziato ben prima, ad inizio 2020. Abbiamo ricevuto qualche “ristoro” dallo Stato, circa 4000 euro a palestra, ma mi sembra superfluo dire che le cifre in questione non bastino a coprire le spese, considerando la metratura delle palestre e i mancati guadagni.

Sareste pronti in caso di una riapertura imminente?

Certamente, noi siamo prontissimi, ma non credo che si possa parlare di riapertura a breve. Girano molte voci, molte ipotesi, ma al momento non abbiamo nessuna certezza sul da farsi, ed è impossibile fare programmi a lungo termine. Anche per questo, è nata l’idea di allestire una palestra all’aperto...

Di cosa si tratta?

I miei collaboratori ed io abbiamo messo in piedi una struttura all’aperto, nell’area dell’Ippodromo di Trieste. Tale struttura rispetta al cento per cento le misure anti-contagio dettate dal governo, dal momento che non ha pareti, e resta dunque aperta ed arieggiata in ogni momento. Verranno poi igienizzati gli strumenti dopo ogni utilizzo, e sarà obbligatorio l’uso della mascherina per ogni tipo di spostamento all’interno della struttura. Non saranno chiaramente previsti gli spogliatoi e l’uso delle docce, ma per il momento penso possa andare più che bene.

Che risposta si aspetta dal pubblico?

Onestamente non so cosa aspettarmi, è da molto tempo che le persone non possono allenarsi, quindi è dura fare previsioni. Ciò che posso dire, è che nei giorni precedenti all’apertura di oggi, ho visto un grandissimo entusiasmo: abbiamo ricevuto moltissime richieste di informazioni, nonostante sia stato impossibile fare un cerimonia d’inaugurazione, e in molti sembravano davvero interessati. La speranza, dunque, è quella di riscuotere sempre più interesse da parte degli appassionati, e siamo convinti di potercela fare. Non a caso, puntiamo a mantenere questa struttura per tutto il periodo estivo, dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, a prescindere dalla riapertura o meno delle palestre al chiuso. Mettiamo inoltre a disposizione un ampio parcheggio per chiunque volesse venire a trovarci.