Una bellissima e originale esperienza per una ventina di ragazzi tra gli 8 e i 13 anni (nella foto). Il Club Altura, nell’organizzazione del proprio camp estivo, tradizionalmente fa provare ai giovani anche discipline diverse dal calcio. Quest’anno, per la prima volta, è toccato alle bocce e, restando in zona, hanno trascorso una giornata alla “Triestina” di strada di Fiume. Con l’aiuto di Lorenzo Andriani ed Emanuele Rosati, il prezioso contributo di campioni italiani under 15 quali il portacolori di casa Mattia Rosati e i fratelli friulani Tommaso e Riccardo Chittaro, l’indispensabile collaborazione degli istruttori Eliseo Bulfoni e Marco Miani – venuti da fuori città in virtù del rapporto di amicizia con il presidente della “Bocciofila” Luca Balos –, sono state illustrate in modo divertente, con giochi, musica ed esibizioni di tiro tecnico e progressivo, le basi di questo sport. «Un evento stimolante che è riuscito alla grande – ha dichiarato Balos –. Una bella novità a cui abbiamo subito aderito con piacere e potremo ripetere nonché sviluppare nei prossimi anni». Il numero uno della Bocciofila ha poi colto l’occasione per elogiare un’atleta che si allena presso la prorpia struttura: «Tra le varie realtà che ospitiamo, perlopiù nell’ambito del sociale, c’è pure l’Acquamarina Onlus; a tal proposito sono orgoglioso per l’oro appena conquistato dalla tesserata Patrizia Podreka ai mondiali Special Olympics in Germania».
La Bocciofila Triestina è stata inoltre tra i recenti protagonisti dei campionati Acli Trieste, con la finale per il 1° posto che si era tenuta tre giorni fa nei campi dell’ex monopolio di Stato di via Malaspina; dopo un match combattuto, che si era concluso sul 4-4, ai rigori ha ceduto al Silenzioso, che ha così vendicato la sconfitta patita l’anno scorso proprio contro il sodalizio di Balos. La Bocciofila ha potuto però gioire per il gradino più alto del podio in una competizione che si è tenuta a Capriva; sul Collio goriziano Marino Leghissa e Alessandro Bersan hanno sbaragliato la concorrenza di ben 45 coppie provenienti da tutto il Triveneto.