Domenica a Muggia si è tenuto il terzo Ironman 70.3 “I feel Slovenia”. Nonostante il nome inequivocabile, una parte della frazione di bici ha toccato il suolo italiano, con ingresso ad Ancarano ed uscita ad Ospo. Per la gestione logistica, in particolare per quanto concerne la chiusura strade, ha supportato l’organizzazione d’oltreconfine il presidente dell’Evinrude Graziano Ferlora, che ha messo su una squadra di una cinquantina di volontari (vedi foto).
Il percorso ha toccato, oltre al muggesano, le località di Capodistria, Isola, Pirano ed Ancarano, per totali 70.3 miglia che corrispondo alla somma di 1.9 km di nuoto, 90 di bici e 21 di corsa, distanza nota della maratonina. Proprio per la società con sede nel comune rivierasco, si segnala la prestazione di Adriano Bernetti, che ha concluso le sue fatiche in 5h48’45” classificandosi 236° su 650 atleti. Tre i finisher per la Bora MultisporTrieste: il migliore è stato Luca Sferch in 5h35’47”, giunto 178°, seguito da Andrea Marino (5h56’13”) e Raffaele Bratina (6h47’17”).