Trieste, 09 Maggio 2025

Ustn, un sestetto da urlo alle Para Swimming World Series

17 Marzo 2025 Autore: Redazione

Una quattro giorni ricca di conferme, che ha visto ancora una volta la Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping presente nell’élite del nuoto paralimpico italiano. Si è conclusa ieri la tappa delle Para Swimming World Series a Lignano, valevole anche come prima prova di selezione in vista dei Mondiali di Singapore (21-27 settembre). Nella piscina da 50 m sono stati oltre 300 nuotatori, tra atlete e atleti da 37 nazioni, a sfidarsi. Le gare sono state anche valide per i Campionati Italiani Assoluti Invernali, presenti 220 iscritti in rappresentanza di 67 società e la Triestina Nuoto, al cospetto di una concorrenza sempre più agguerrita, ha centrato il 7° posto nel medagliere con 12 podi (6 ori, 4 argenti e 2 bronzi), in una graduatoria dominata dalla superpotenza Polha Varese (59 medaglie: 34-15-10).

Difficile trovare l’uomo o la donna di copertina. Partiamo, guardando i numeri, per il resoconto individuale da Alessandro Agosto (categoria S14), in grado di conquistare un superlativo tris di titoli italiani, sui 100 dorso, 200 e 100 sl, e una notevole soddisfazione in World Series dove si è preso il 6° posto nella finale A. Nella piscina lignanese si è distinta anche Marina Pettinella (S14): per lei due successi al Campionato Italiano, oro sui 200 e 100 sl e argento sui 100 farfalla. In quest’ultima prova, dopo avere ottenuto il 16° crono delle qualificazioni, nella finale B delle World Series è giunta quinta. Marina inoltre ha chiuso al 6° posto nella finale B dei 400 sl e nei 200 farfalla  ha colto la seconda piazza.

Notevoli anche le prestazioni di Margherita Sorini (S9) in grado di raccogliere un tris di podi italiani: il titolo sui 50 sl e gli argenti sui 100 dorso e 100 sl. Da urlo il record italiano centrato dalla portacolori dell’Ustn sui 50 dorso. Ma anche a livello internazionale, nelle classifiche di World Series, la Sorini ha fatto la voce grossa cogliendo la quarta piazza nella finale B dei 100 dorso e il 9° posto sui 200 sl, risultando la prima esclusa dalla finale A.

Una menzione speciale spetta poi ad Alessandra Tommasini (S3), classe 1965 e una degli ultimi inserimenti all’interno della squadra triestina: oltre a essersi messa al collo nelle gare valide per il Campionato Italiano l’argento sui 200 sl e il bronzo sui 50 sl, è riuscita a strappare il pass, nella prova valida per le World Series, per la finale B dei 50 dorso. A completare il sestetto da urlo una Jasmin Frandoli (S3) di bronzo sui 200 sl e un Sebastian Pilutti (S9) capace di notevoli miglioramenti cronometrici e di un ulteriore passo in avanti sul piano agonistico.


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