Un doppio 4° posto che li lancia prepotentemente come possibili outsider per le posizioni di vertice ai Mondiali di Singapore (24-27 luglio). La tappa di casa delle Red Bull Cliff Diving World Series ha sorriso ai due portacolori della Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping Elisa Cosetti e Andrea Barnaba, gli unici interpreti dei tuffi dalle grandi altezze italiani presenti nel massimo circuito internazionale, che nello scenario mozzafiato di Polignano a Mare (Bari) hanno chiuso ai piedi del podio ma senza particolari rammarichi.
“Questa due giorni è andata molto bene - ha spiegato Elisa - perché ho dimostrato, soprattutto a me stessa, che se eseguo bene i primi due tuffi poi posso giocarmela per le posizioni da podio. Dunque esco da Polignano con la conferma che posso essere molto competitiva sul palcoscenico internazionale: ai Mondiali di Singapore cercherò di credere ancor di più in me stessa per rovinare i piani delle atlete più titolate”.
Tra le donne Elisa, decima nella tappa inaugurale nelle Filippine a fine aprile, ha sfoderato una prestazione solida sfiorando il podio con un programma con coefficienti di difficoltà più bassi rispetto a chi l’ha preceduta. Il bronzo europeo a Roma 2022, seconda dopo i primi due tuffi, ha raccolto un punteggio di 289,95 concludendo solamente alle spalle di Lisa Faulkner (Stati Uniti, terza con 299,85 punti), Simone Leathead (Canada, seconda con 333 punti) e alla vincitrice, l’australiana Rhiannan Iffland (341,60).
Al maschile invece Barnaba si è reso protagonista di una gara in crescendo, dopo che nelle Filippine era uscito di scena per un brutto incidente al termine del primo round, e di un ottimo recupero nel terzo e nel final round per risalire dalla decima piazza di metà gara al 4° posto finale. Il 21enne triestino ha raccolto 347,80 punti terminando dietro a Jonathan Paredes (Messico, 3° con 365,05), Gary Hunt (Francia, 2° con 365,30) e allo spagnolo Carlos Gimeno (Spagna, vincitore con 403,45).