La prima giornata del 20° Trofeo Romana Calligaris, manifestazione in vasca lunga organizzata dalla Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping, sta vedendo fra ieri e oggi sfidarsi oltre 750 iscritti alla Bianchi. Uno dei personaggi più attesi, Federico Burdisso (Esercito), doppia medaglia di bronzo a Tokyo 2020, ha centrato il tris. Nel mattino di ieri ha aperto le danze vincendo i 100 stile libero in 50.25 con qualche brivido nel finale, mentre nel pomeriggio ha conquistato il successo sui 100 farfalla in 00:53.06 prendendosi poi la vittoria anche sui 200 stile in 1:52.44.
La copertina, in campo femminile, spetta invece alla moscovita naturalizzata francese Nika Godun (Ac Molsheim Mutzig) che ha lasciato le briciole alle avversarie piazzando la doppietta nei 100 (01:10.84) e 50 rana (00:32:07). Restando nel campo dei nomi più attesi la prima giornata si è chiusa con i 100 stile libero donne dove Emma Virginia Menicucci (Circolo Canottieri Aniene), pedina della staffetta 4x100 stile libero azzurro ottava in finale a Parigi 2024, ha vinto in 00:54.90 precedendo l’ungherese Panna Ugrai, che al mattino aveva trovato forse la migliore prestazione tecnica di giornata centrando il successo sui 200 stile libero con il crono di 02:00.44.
A Trieste è venuta per la prima volta anche la serba Anja Crevar (Plivacki Klub Dinamo), che sui 100 farfalla (01:03.97) è riuscita ad arginare l’assalto di Anastasia Pasti. La Crevar si è poi ripetuta sui 200 misti in 2:20.69 tenendo a bada le velleità di vittoria della portacolori della Triestina Alessia Capitanio, costretta ad “accontentarsi” della seconda piazza in 02:21.93.
Ripercorrendo le altre gare, al mattino sui 50 rana è frecciato il classe 2005 Francesco Pennetta (Ferrara Nuoto, 00:28.76) mentre sui 400 misti ha festeggiato la squadra di casa con la solita Alessia Capitanio (Triestina Nuoto) che ha lasciato le briciole alle avversarie chiudendo in 04:57.50. Sui 100 dorso ha prevalso, abbastanza nettamente, un altro giovane (classe 2007) ovvero Luca Desiderio (NS Emilia) che ha fermato le lancette a 00:56.56. Passando al fondo nei 1500 m ha vinto, centrando un convincente riscontro cronometrico, Giuseppe Marco Sinagra (Padova Nuoto) in 16:03.80. Infine sui 200 misti si è assistito a un emozionante duello tra il triestino Matteo Agosti (Rappresentativa Friuli Venezia Giulia, 02:09.69) e il veneto Samuele Ostanello (Hydros Usd-Oderzo) con quest’ultimo che l’ha spuntata con il crono di 02:09.26.
Passando al pomeriggio sui 400 misti hanno festeggiato i portacolori veneti della Nottoli Nuoto 74 che hanno centrato la doppietta grazie a Federico Tormena (04:36.73) e Francesco Stella (04:41.49). Sui 100 dorso è stata Matilde Desiderio (NS Emilia, 01:05.64) a vincere beffando per soli 14 centesimi Sofia Losiggio (Team Veneto). Sui 100 dorso era presente anche la doppia medaglia alle Paralimpiadi (d’oro in staffetta 4x100 stile libero a Tokyo 2020 e di bronzo sui 400 stile libero a Parigi 2024), ovvero la pugliese Vittoria Bianco (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, categoria S9) che ha chiuso in 01:19.21 mentre in una delle serie precedenti Giorgia Marchi (Fiamme Oro, categoria S14) ha nuotato in 01:22.19 (la stessa Marchi, presente alle Paralimpiadi di Tokyo, al mattino aveva chiuso i 100 rana dopo 01:24.47). Sui 1500 stile libero ha svettato la siciliana, classe 2007, Federica Sirchia (Polisportiva Mimmo Ferrito) che ha toccato davanti a tutte con il crono di 17:37.04.
Il Trofeo Romana Calligaris ha offerto un’altra sfida sul filo dei centesimi: sui 100 rana Riccardo Armaroli (NS Emilia, 01:05.54) ha anticipato di soli 4 centesimi Alessia Bimbatti (Ferrara Nuoto).