Per Giorgia Marchi non è stato l’Europeo sognato ma sicuramente, di questa esperienza, l’allieva di Nicoletta Giannetti riuscirà a farne tesoro per il prosieguo della sua carriera. Alla rassegna continentale di nuoto paralimpico, svoltasi a Funchal (Portogallo), la portacolori della Triestina, all’esordio con la nazionale maggiore, non è riuscita a lasciare il segno nelle tre gare a cui era iscritta.
La Marchi, uno dei talenti più interessanti a livello nazionale della categoria S14, nei 200 stile libero ha chiuso nelle retrovie con il crono di 2’39”62, nei 100 dorso è stata squalificata a causa di una virata errata mentre nei 100 rana ha provato a reagire, concludendo al quinto posto e toccando la piastra dopo 1’29”18.
“Non possiamo negarlo che il bilancio di questo Europeo, guardando solo ai risultati, non è positivo. Giorgia ha nuotato dei crono decisamente superiori alle sue migliori prestazioni. L’ho sentita in questi giorni e mi ha confidato come sia stata tradita da un’eccessiva carica emotiva e non sia riuscita ad esprimersi al meglio per questo motivo. Posso sicuramente capirlo dato che era alla prima manifestazione internazionale di questo calibro, ricca di campioni mondiali e olimpici”, l’analisi della Giannetti. “Questa per Giorgia è stata sicuramente un’esperienza fondamentale per la sua crescita come atleta. Vedremo già di rifarci ai prossimi Campionati Italiani Giovanili che si terranno a Verona il 5 e 6 giugno dove, oltre a Giorgia, come Triestina Nuoto schiereremo altre tre atleti”.