The end. Comincia così il post su instagram con cui Piero Codia ha annunciato, a 35 anni quasi compiuti, il suo addio all'agonismo, giunto al termine del Sette Colli. “È arrivato quel giorno che, per ogni atleta, segna la fine del suo percorso sportivo. Ho deciso di concludere la mia carriera nella piscina più bella del mondo: il Foro Italico, in quella Roma che per me ha un significato speciale e con il pubblico più bello che ci sia” spiega il nuotatore triestino.
“Sono passati così tanti anni, così tanti allenamenti, così tante gare, vittorie e sconfitte, gioie e dolori, amore e odio, amici e avversari ma una cosa è sempre stata presente lí nella mia testa; l'amore per l'acqua e per questo sport – continua Codia nel suo post -. Ma quando diventi 'grande' senti che le tue priorità cambiano, senti che hai bisogno di nuovi stimoli, senti che hai bisogno di altro che non sia nuotare, mangiare e dormire. Sono felice perché ho scelto io come e quando mettere un punto a questo lungo capitolo della mia vita, sono felice di aver raggiunto tanti bellissimi risultati sportivi, sono felice di aver girato il mondo, sono felice di aver incontrato tantissime persone che mi hanno aiutato a crescere e a maturare come uomo, sono felice di aver lasciato un segno indelebile nella storia di questo sport, sono felice di aver ispirato le nuove generazioni e sono felice quando mi basta semplicemente regalare una cuffia per ricevere un sorriso o un abbraccio”.
Il palmares di Piero Codia racconta del contributo in batteria alla medaglia d'oro della 4x100 mista ai Mondiali di Budapest 2022, così come fece 10 anni prima agli Europei di Debrecen. Ma il punto più alto rimane l'oro individuale nei 100 farfalla agli Europei di Glasgow nel 2018. Per lui anche un argento europeo nella 4x100 “mista mista” a Londra nel 2016 e un bronzo nella 4x100 mista nel campionato continentale di Budapest 2020. In vasca corta ha vinto due ori e altrettanti argenti europei, a livello italiano ha conquistato 26 titoli.