A soli 14 anni ha già avuto l’occasione di partecipare per la prima volta nella sua vita ai Mondiali di nuoto sincronizzato ad Atene nella categoria “Youth”. Si sta parlando della giovanissima Nina Orlando, triestina d’origine e cittadina slovena allo stesso tempo. “Inizialmente facevo nuoto, ma solo perché lo faceva anche mia sorella maggiore, non mi piaceva molto. Poi, attraverso il consiglio della figlia di una collega di mia mamma, ho iniziato con il nuoto sincronizzato ad appena 5 anni. E da lì non mi sono più voltata indietro”.
La giovane ragazza approfondisce poi le ragioni per le quali la sua vita è divisa tra l’Italia e la Slovenia: “Quando avevo tra i 12 e i 13 anni purtroppo è stato chiuso il settore agonistico a Trieste, per cui ho deciso assieme alla mia famiglia di continuare a praticare questa disciplina in Slovenia. Sinceramente questo avvenimento non mi ha causato problemi, d’altronde ho continuato a fare una cosa che è tra le mie preferite. Tuttora vivo qui a Trieste, ma continuo a fare le altre cose in Slovenia”. Per il momento il periodo degli allenamenti è sospeso, ma solo perché ne è appena terminato uno piuttosto intenso visti i Mondiali da preparare: “Mi allenavo due o tre volte a settimana sia prima che dopo essere andata a scuola. L’allenamento includeva sia parti in acqua che a secco. Poi, durante l’estate, mi allenavo la mattina, il pomeriggio e la sera. La cosa però, trovandomi molto bene anche con le altre mie compagne, non mi è mai pesata”.
In merito, invece, ai già citati Mondiali gareggiati con la nazionale slovena, Orlando non ha potuto nascondere l’emozione: “Sono stati disputati dal 26 al 30 agosto. Il giorno della gara, durante il quale non mi ricordo di aver parlato con qualcuno più di tanto (ride, ndr), ero piuttosto emozionata. In particolare, nel momento in cui stavo per andare sul palco, mi è venuto quasi da piangere per l’ansia e ci ha pensato una delle organizzatrici lì vicino a calmarmi. Questo mi ha decisamente aiutato. La mia esibizione durava poco più di 2 minuti, ma tuttora non mi ricordo nulla di quel momento. Sono arrivata 29esima su 35 nazioni ed ho raggiunto il mio punteggio migliore, per cui sono molto felice”.
A partire dal prossimo anno, inoltre, avverrà il salto di categoria, da “Youth” a “Junior”: “Non sono ancora uscite le date precise, ma l’obiettivo sono gli Europei ed i Mondiali, i quali vengono disputati di due anni in due anni, di questa categoria”. I piani, a quanto sembra, sembrano molto chiari nonostante si stia parlando di una giovanissima atleta, alla quale va sicuramente augurato il meglio.