Si è conclusa la seconda stagione dell'era Covid, si spera l'ultima, ma anche quest'anno agonistico è stato travagliato e di difficile gestione per gli atleti e le società di tutte le discipline.
Presidente Belsasso, come ha affrontato la Trieste Tuffi questo rinnovato periodo di emergenza?
Abbiamo stretto i denti, come tutti, nella speranza che le cose tornino sotto controllo quanto prima ma anche consci che, più il pericolo del virus si protrae più sarà difficile tornare alla normalità. Non è solo un problema fisico o economico, ma anche psicologico. Non è facile, per noi come per tutti coloro che praticano sport, vivere nell'incubo di un contagio, togliere e mettere la mascherina, effettuare i tamponi per ogni trasferta e gara. Inoltre questo clima di incertezza, fatto di aperture e chiusure con regole che cambiano in continuazione, nuoce a una preparazione accurata, alla quale invece eravamo abituati.
Però, ciononostante, avete partecipato a varie gare del campionato italiano, non ultime quelle di Bergamo per gli esordienti e di Roma per i senior. Come sono andate?
Esatto, grazie al supporto della Federazione Italiana Nuoto e della Finplus di Trieste - che hanno lasciato aperto l'impianto della piscina "Bianchi" per gli agonisti - abbiamo potuto allenarci sempre in condizioni di sicurezza. Ovviamente non è lo stesso clima degli altri anni, ma almeno abbiamo evitato chiusure totali che invece hanno colpito altre città. E i risultati delle ultime due gare, i campionati italiani esordienti di Bergamo e i categoria di Roma, ci hanno portato ben tre medaglie: il bronzo di Francesco Fabro tra gli esordienti dalla piattaforma e l'argento e il bronzo del senior Gabriele Auber rispettivamente dai trampolini di uno e tre metri.
Ora cosa vi attendete per il futuro prossimo? Ci sarà un'interruzione per la pausa estiva?
Gli allenamenti della squadra agonistica termineranno il 30 luglio per riprendere il 16 agosto. Purtroppo la piscina "Bianchi" resterà chiusa per lavori fino al 12 settembre e quindi, dopo un breve periodo di preparazione fisica all'aperto, ci trasferiremo a Fiume, presso la piscina Kantrida che ci ospita molto spesso durante l'anno.
Mentre l'attività promozionale e master? Si sa già quando riprenderà?
Tutti i corsi ricominceranno normalmente il 13 settembre, però il problema è quello di ripianare le perdite del passato, due anni durante i quali abbiamo dovuto fare i salti mortali per consentire ai nostri iscritti di fare quel minimo di attività per non restare del tutto fermi. Mancati introiti e spese ora pesano sul bilancio della società e i cosiddetti ristori sono arrivati in misura irrisoria, nonostante le promesse. Proprio in questi giorni ho scritto al dipartimento dello sport del Governo chiedendo informazioni e tempi per ridare ossigeno al nostro settore duramente colpito dalla pandemia.
