Ci sarà anche il triestino Massimiliano D'Ambrosi nella nuova squadra di Davide Tizzano, che si candida alla guida della Federazione Italiana Canottaggio per il quadriennio 2025-2028. Un passato da canottiere di vertice, per Tizzano, con gli ori olimpici vinti a Seul 1988 nel 4 di coppia e ad Atlanta 1996 nel doppio, e un presente da dirigente e manager nazionale e mondiale: il cinquantaseienne napoletano è attualmente presidente del Comitato Internazionale (26 Comitati Olimpici di 3 continenti) dei Giochi del Mediterraneo e, dal 2014, direttore del Centro Coni di preparazione olimpica di Formia.
“Ho deciso di accettare la proposta di correre per la presidenza a seguito delle numerose sollecitazioni, a tutti i livelli, giunte da ogni parte d’Italia” afferma Tizzano, già vicepresidente nazionale della FIC tra il 2012 e 2016. “Prima di far questo, ho verificato una condizione fondamentale: il supporto di una squadra forte e coesa, composta da persone competenti, appassionate e rappresentative dei loro territori di appartenenza e non solo”.
Per la FIC del futuro, Tizzano e la sua squadra sono pronti a mettere a disposizione “l’esperienza maturata nelle nostre vite sportive e professionali insieme a tanta energia, innovazione e amore per il canottaggio che ha dato tanto a ognuno di noi e per cui siamo determinati a impegnarci responsabilmente in direzione di un serio, strutturato e armonioso progetto di crescita. Un percorso che affronteremo mantenendo i valori della tradizione remiera come stella polare e riportando gli atleti, i tecnici e i dirigenti delle nostre società al centro dell'attenzione generale”.
“Il canottaggio, oggi, ha un grande potenziale ma è in buona parte inespresso. Il nostro sport cresce molto meno in rapporto alle altre discipline: se guardiamo agli anni più recenti, sono tutt'altro che incoraggianti le indicazioni che ci arrivano dai numeri sia sul fronte dei tesserati che degli agonisti. Occorre, anche in tale ottica, riprogrammare il settore della formazione per allenatori e dirigenti. Dobbiamo ridare slancio alla nostra base e, quindi, mettere in atto una strategia per rendere la nostra disciplina più appetibile al grande pubblico”.
Del team, come anticipato, farà parte D'Ambrosi, ingegnere. dirigente sportivo, già presidente regionale FIC del Friuli Venezia Giulia e tuttora consigliere nazionale.