Trieste, 25 Aprile 2024

Gialuz: calo di sponsor ma quelli principali ci sono stati vicini

20 Ottobre 2020 Autore: Gabriele Lagonigro

Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano. Ad ormai una settimana abbondante dalla kermesse si può tracciare un bilancio con qualche dato più concreto al quale riferirsi. Nonostante l'annullamento della regata i numeri, specie quelli riguardanti gli spettatori televisivi nei tg e nelle trasmissioni dedicate alla Barcolana, hanno confermato il grande appeal della kermesse. Si può comunque parlare di un rendiconto positivo per quanto riguarda l'edizione 2020?

Direi proprio di sì. Il bilancio complessivo della Barcolana è positivo, anche se naturalmente rimane il grande dispiacere per non essere riusciti a far regatare i tantissimi iscritti domenica 11 ottobre. Abbiamo lavorato tanto per questo obiettivo e poi la bora ci ha impedito di dare il via alla regata che avrebbe coronato tanti sforzi organizzativi.

Quanto complicato è stato organizzare una manifestazione in epoca Covid, rispettando normative e restrizioni? E' possibile, anche in ottica futura, organizzare eventi di questa portata in periodi così complessi?
È stato uno sforzo enorme perché la Barcolana è una manifestazione davvero complessa, che unisce una parte sportiva importante con equipaggi assai disomogenei e una parte a terra altrettanto articolata, con eventi di natura diversa. Per il futuro, l’auspicio è che il prossimo anno ci saremo lasciati alle spalle questa tremenda pandemia.


A livello di sponsorizzazioni l'annullamento della regata ha comportato problematiche specifiche? E più in generale, il calo rispetto al passato è stato sensibile o no?
Direi che è ancora presto per fare bilanci di natura economica, ma non vedo all’orizzonte problematiche specifiche. Naturalmente anche la Barcolana ha risentito dell’anno difficile e il calo di sponsorizzazioni c’è stato. Ma quello che conta è che tutti gli sponsor principali hanno voluto starci vicini e gettare un ponte verso il prossimo anno.


C'è stata, soprattutto a livello social, una polemica sugli assembramenti nella movida cittadina del venerdì e del sabato sera. E' mancato a suo avviso (non da parte vostra naturalmente) un po' più di controllo?
Non credo sia mancata l’autorità. D’altra parte, la nostra è una strana città: quando non vengono date le multe ci si lamenta che non c’è controllo. Se poi le forze dell’ordine intervengono con le sanzioni c’è chi grida allo scandalo. Penso che in una fase così difficile sia mancata la responsabilità, da parte di pochi gestori di esercizi pubblici, che hanno messo a repentaglio un’intera categoria.


Ci può essere all'orizzonte una modifica nel bando, che preveda un rinvio per esempio di ventiquattr'ore o uno spostamento in altra data in caso di maltempo o dal punto di vista organizzativo è assolutamente impossibile?
Su questo ragioneremo nei prossimi mesi. Ci sono diverse soluzioni che analizzeremo per minimizzare i rischi dovuti al meteo. Ma quel che è certo è che la Barcolana sarà sempre una regata unica nella quale o partono tutti - con la sola esclusione delle classi più piccole, come accaduto in diverse edizioni - o non parte nessuno. Questo è lo spirito della Barcolana e verrà custodito con grande cura.


Da organizzatore di grandi eventi e da sportivo, si sente di fare un pronostico sulle Olimpiadi 2021, alla luce di un crescendo di contagi in tutto il mondo? A suo avviso si terranno in ogni caso?
Posso dire che gli amici del CONI mi stanno dicendo che faranno di tutto per organizzarle, anche se, sulla base della mia esperienza, la vedo veramente complicata.


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