Dal 20 al 30 agosto Bangkok ha ospitato i Virtus World Swimming Championships, i Campionati Mondiali di nuoto riservati agli atleti con disabilità intellettive. Si è trattato di un evento di altissimo profilo tecnico, che rappresenta per la FISDIR non solo un obiettivo stagionale, ma una tappa cruciale all’interno di un percorso a lungo termine che guarda ai Global Games e, in prospettiva, alle Paralimpiadi.
La Nazionale italiana è partita con 13 atleti di tutte e tre le classi previste dal regolamento internazionale: II1, II2, II3. Presente nella squadra azzurra la triestina Giorgia Marchi nella categoria II1, in gara nei 50 rana, 100 rana, 200 rana, 200 dorso, 200 farfalla, 200 misti e 400 misti. Alla kermesse hanno preso parte nuotatori provenienti da 31 nazioni con oltre 250 atleti al via.
Il medagliere italiano è risultato piuttosto ricco con 9 ori, 12 argenti e 19 bronzi e Giorgia Marchi, vice capitana della Nazionale, ha contribuito con tre medaglie tutte nella rana: argento nei 50, bronzo nei 100 e altro bronzo nei 200, con contestuale record italiano Finp in finale in 3.01.03. Inoltre, ha partecipato ai 400 misti ottenendo il quarto posto in 5.55.60 a pochi decimi dal terzo occupato dalla russa Alina Guzienko, nei 200 farfalla ha raccolto un'altra quarta posizione in 2.56.16 a 4 centesimi dalla spagnola Laura Perez Suarez, nei 200 dorso è giunta settima stabilendo, con il tempo di 2.53.44, il nuovo primato italiano Finp e Fisdir, e nei 200 misti ha chiuso decima in 2.47.42.
“I risultati di Giorgia sono ancora più straordinari perché da settembre scorso ha iniziato a lavorare e lo spazio e il tempo dedicati allo sport hanno dovuto per forza di cose subire una riduzione”, spiega Matteo Bianchi, direttore tecnico della Tergeste Nuoto Altura, la società che segue sul piano tecnico Marchi.
Il prossimo appuntamento di Giorgia saranno i Mondiali di nuoto paralimpico, a Singapore dal 21 al 27 settembre, dove sarà l’unica atleta S14 della selezione azzurra composta da 31 rappresentanti.