E' terminato domenica un difficile anno agonistico per quanto riguarda i tuffi nazionali, dopo due stagioni complesse a causa dell'emergenza Covid. Molte società si sono presentate al campionato italiano non al massimo della forma e con pochi carichi di lavoro. Per i "nazionali" inoltre il pensiero era già agli Europei di Roma di metà agosto e ciò ha sicuro influito sul rendimento anche dei campionati assoluti appena conclusisi alla piscina del Lido di Bolzano.
La Trieste Tuffi è riuscita a portare ben tre giovanissimi che avevano ottenuto il punteggio minimo per prendere parte alle gare e già questo è stato un grande successo. Si tratta di Marianna Cannone e Francesco Fabro, seguiti dal tecnico Giulia Belsasso e Nicola Zanetti, seguito invece da Sabrina Manzato. Accanto a loro il veterano della squadra Gabriele Auber con il tecnico Tommaso Marconi, che ha gareggiato con un programma facile per non peggiorare le condizioni del polso al quale sarà operato a fine agosto.
Per i giovanissimi atleti una grande esperienza e dei buoni piazzamenti dietro ai senior migliori d'Italia. Fabro ha chiuso la gara dalla piattaforma in quindicesima posizione, Cannone anche lei quindicesima da 1 metro e undicesima sia da tre metri che dalla piattaforma e Zanetti tredicesimo da un metro, diciassettesimo da tre e quattordicesimo dalla piattaforma.
Per Auber, invece, un podio sfiorato nel sincro tre metri con il romano Ruslan; quarta posizione, una finale da un metro con un settimo posto e un quattordicesimo da tre metri.